Agenti del Commissariato Librino, nei giorni scorsi, hanno denunciato in stato di libertà quattro uomini coinvolti in attività attinenti a reati ambientali, commessi in zona protetta dell’Oasi del Simeto.

I poliziotti, nei pressi del Villaggio “The King” di Vaccarizzo, hanno notato due uomini a bordo di un autocarro che una volta arrivati sul luogo hanno iniziato a scaricare sul suolo pubblico centinaia di chili di rifiuti speciali pericolosi e inquinanti. In quello stesso luogo erano presenti altri rifiuti precedentemente accatastati.
Gli agenti sono immediatamente intervenuti interrompendo l’attività e imponendo ai soggetti di ripristinare i luoghi ricaricando sul mezzo quanto avevano buttato al suolo.

Il materiale inquinante , costituito da prodotti edili di scarto, era stato prelevato da un fondo ubicato all’interno del Villaggio “The King”. Qui la Polizia ha identificato colui che aveva nella propria disponibilità quel terreno dopo lo stesso aveva costruito abusivamente un’abitazione in cemento, realizzando gli scarichi fognari a perdere nel sottosuolo, e quindi in modo del tutto illegale.

Il proprietario del fondo è stato indagato in stato di libertà per i reati di deterioramento dell’habitat protetto e per abuso edilizio; i rimanenti due, uno dei quali dipendente in nero, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di gestione illegale e abbandono di rifiuti pericolosi nel suolo con l’aggravante di aver compiuto il reato in un sito protetto.

L’autista dell’autocarro, senza patente poiché revocatagli, alla guida del mezzo senza assicurazione e non autorizzato al trasporto di rifiuti, è stato sanzionato per guida senza patente e le altre violazioni previste dal Codice della Strada, per un ammontare pari a oltre 7000 euro. I rifiuti speciali e l’autocarro sono stati sottoposti a sequestro penale preventivo. Delle violazioni verranno informati Arpa e Polizia locale al fine di irrogare eventuali ulteriori sanzioni.

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