Dodici siti in cui sarebbero presente rifiuti pericolosi. E’ quanto scoperto ieri dai carabinieri a Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania, dopo una ricognizione con il personale tecnico dell’Ufficio Urbanistica del comune.

Le mini discariche sono state individuate anche all’interno del territorio del Parco dell’Etna esattamente  sulla Strada Montearso e lungo la Strada Sciacca del torrente di Santa Maria di Licodia dove sono stati scoperti eternit frantumato, guaina bituminosa, rifiuti edili, materiali in plastica, materassi, carcasse di televisori,  materiale edile, vetri e rifiuti urbani.

Altra immondizia è stata rilevata nella “ex cava Catanzaro” , nella Strada Bicocca (a confine con il territorio di Biancavilla), lungo S.P. 160, nella via di collegamento tra via Mendolito e la SS 121 ed in altre aree in cui sono state trovate circa lastre di amianto in eternit frantumate, numerosi pneumatici, vario materiale edile, carcasse di elettrodomestici, rifiuti solidi urbani e vetri.

Le 12 mini discariche complessivamente sono distribuiti su circa quattro mila metri quadrati e nei prossimi giorni il sindaco emetterà un’ordinanza per cui i proprietari dei terreni in questione dovranno bonificarli.

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