“Nel periodo di massima allerta terrorismo, in una delle sedi di principale approdo dei profughi, in un territorio particolarmente esposto agli eventi sismici, molti siti definiti ‘strategici’ sono ad altissimo rischio crollo: la caserma Cardile (ex carcere Borbonico), gli archivi generali, la sede della squadra mobile il Commissariato distaccato di Adrano e altri ancora”.

Lo denuncia un esposto presentato al Procuratore della Repubblica del capoluogo etneo dal Siap (Sindacato autonomo appartenenti polizia). Nell’esposto, inviato anche al Prefetto, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco e agli enti di vigilanza del Ministero dell’Interno, il segretario del Siap Tommaso Vendemmia afferma come “i poliziotti catanesi non possono certamente rischiare di vedersi crollare addosso gli edifici o peggio rimanere intrappolati all’interno in caso di incendi o terremoti e soprattutto in una città che dovrebbe investire e garantire la massima sicurezza ai tutori dell’ordine pubblico”.

“E’ intollerabile – continua Vendemmia – l’inerzia degli enti locali competenti e dell’amministrazione di Pubblica Sicurezza periferica, incapace di donare alla città di Catania un sito per la Polizia che oltretutto consentirebbe il risparmio in affitti, logistica e uomini impiegati in servizi di vigilanza”.

“Solo annunci e promesse – osserva ancora Vendemmia – ma nulla di concreto, come la costruzione della nuova Questura a Librino ancora ferma al palo per impraticabilità del terreno assegnato.

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