Un incidente di esecuzione per verificare la legittimità dello sgombero di 800 capi di bestiame e il sequestro di un fondo di contrada Maguli, in territorio di Vizzini, eseguito il 8 novembre scorso da carabinieri e guardia forestale nei confronti dei fratelli Gerolamo e Raffaele Ragusa, di 59 e 57 anni, è stato sollevato dal loro legale l’avvocato Giuseppe Lipera.

Il penalista contesta che il sequestro è stato eseguito nonostante il provvedimento del Gip fosse stato successivamente annullato dal Tribunale del riesame di Catania e anche che l’impugnato provvedimento di sgombero, mai notificato, è stato emesso il 20 aprile 2017, quindi sette mesi prima che lo stesso fosse materialmente eseguito. Il legale ha inviato copia della richiesta, oltre che alla Procura generale di Catania, anche, come “valenza di esposto”, alla Procura della Repubblica di Messina anticipando di “volersi costituire parte civile” nell’eventuale procedimento.

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