Fa tappa alla Fondazione Puglisi Cosentino, per raccontare il viaggio intorno al concetto di libertà dei popoli – fil-rouge della mostra inedita di Pietro Ruffo “Breve storia del resto del mondo” – la puntata di Sereno Variabile in onda sabato 30 aprile, ore 17, su Rai Due.
Intervistata da Maria Teresa Giarratano, conduttrice della rubrica weekend dello storico programma di viaggi e turismo ideato e condotto dal grande Osvaldo Bevilacqua, sarà Allegra Puglisi Cosentino, neo presidente della Fondazione Puglisi Cosentino che ha allestito a Catania, in collaborazione con la Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo, la prima antologica dedicata a uno dei più sensibili e raffinati artisti contemporanei, Pietro Ruffo.
Riunite dalla curatrice Laura Barreca per cicli produttivi, sono le opere dell’ultimo decennio con cui Ruffo compone una sorta di viaggio visivo sul concetto universale di libertà attraverso i temi della colonizzazione, delle divisioni culturali, sociali, religiose da cui scaturiscono antichi e irrisolti conflitti tra i popoli del mondo.
Fra i temi “caldi” proposti dall’artista romano quello dedicato proprio alla Sicilia: un’installazione “site specific” per la mostra alla Fondazione Puglisi Cosentino dove le protagoniste sono le madri con i propri figli.
Profughe in fuga da paesi martoriati dalla guerra e dalle dittature, dalla fame e dal degrado umano e ambientale. S’intitola “Madri del Mar di Sicilia, un omaggio al coraggio di queste donne che, bambini in braccio, affrontano deserti e viaggi in mare aperto pur di offrire una speranza di futuro ai propri figli.
Le telecamere di Sereno Variabile hanno fatto tappa anche al Porto di Catania per conoscere con la giornalista Ombretta Grasso (La Sicilia) il grande murale sui silos realizzato dallo street artist portoghese Vhils.
Chiusura in dolcezza, fra i biscotti e i dolci tipici della tradizione siciliana realizzati come un tempo nei laboratori artigianali di Nonna Vincenza.
Alla mostra di Pietro Ruffo – visitabile fino al 12 luglio – la Fondazione Puglisi Cosentino ha dedicato un programma articolato di visite guidate (con professionisti nel mondo della divulgazione culturale) e laboratori didattici per tutte le età (da 3 a 90 anni) e per tutte le scuole di ogni ordine e grado, inclusi gli studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti. Ogni sabato, alle 17.30, è in programma una visita guidata cui si può partecipare senza prenotazione.
Per gli altri giorni e per i laboratori è necessario invece iscriversi (329.4571064, oppure mostraruffo@fondazionepuglisicosentino.it). Nello spirito della mostra di Pietro Ruffo, una quota del ricavato delle visite guidate (organizzate “Identitas – Servizi culturali e fundraising”) saranno devolute all’associazione ‘Penelope’, che si occupa di donne migranti e vittime di tratta.
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