I carabinieri della stazione di Biancavilla, guidati dal maresciallo capo Francesco De Giovanni, hanno promosso un’iniziativa dedicata alla solidarietà e all’attenzione verso la comunità locale. I militari hanno voluto portare un messaggio di vicinanza ai più piccoli e alle diverse realtà sociali del territorio, confermando il ruolo dell’Arma non solo come presidio di legalità, ma anche come punto di riferimento umano.

La prima tappa di questo percorso di solidarietà si è svolta presso il reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Biancavilla. Il comandante, insieme ai suoi uomini, ha visitato i piccoli pazienti donando loro dei regali e porgendo i migliori auguri di pronta guarigione per un sereno inizio del 2026. All’incontro hanno partecipato il direttore medico del presidio ospedaliero, dottor Giovanni Bandieramonte, e il primario del reparto, dottor Placido Pennisi, i quali hanno espresso profondo apprezzamento per il gesto di sensibilità mostrato dai carabinieri verso i bambini ricoverati.

Successivamente, la delegazione dell’Arma si è recata presso la comunità Sentiero Speranza. In questa sede, il comandante ha rivolto i propri auguri agli ospiti della struttura diretta dal dottor Giosuè Greco, sottolineando quanto sia fondamentale il sostegno delle istituzioni nei confronti delle persone più fragili. L’iniziativa è poi proseguita con la consegna di alcuni pensieri destinati ai bambini in difficoltà presso il comitato di Biancavilla della Croce Rossa Italiana, presieduto da Salvo Pulvirenti.

L’intensa giornata si è conclusa con una visita all’oratorio Don Pino Puglisi, dove i carabinieri hanno incontrato i numerosi ragazzi seguiti dal responsabile Giuseppe Santelena. L’entusiasmo ha caratterizzato ogni tappa del tour: i giovani e i bambini hanno accolto i militari con grande affetto, vivendo con emozione un incontro inatteso che molti di loro hanno poi riferito con orgoglio alle proprie famiglie. Questa serie di visite sottolinea l’impegno costante dell’Arma nel tessere legami solidi con il tessuto sociale, promuovendo una cultura della vicinanza e del sostegno reciproco.