Il personale del Commissariato di Adrano ha arrestato R.G., 19 anni,, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La Polizia di Stato ha anche arrestato il catanese Valerio Tripoli, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare ritenuto responsabile dei reati di evasione, cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Nello specifico, personale della volante del commissariato di Adrano, durante il normale svolgimento di pattugliamento del territorio ha rintracciato un ciclomotore con a bordo due soggetti di sesso maschile che alla vista della volante, si davano alla fuga cercando di fare perdere le proprie tracce approfittando delle viuzze site nel centro storico della città di Adrano.
Il passeggero, durante il tentativo di fuga, ha gettato una busta in cellophane che è stata recuperata. i due sono stati bloccati. Nella busta c’erano 21 involucri in lamina di alluminio contenenti della sostanza stupefacente di tipo, presumibilmente, marijuana del peso lordo complessivo pari a grammi 17,42. In arresto il passeggero del ciclomotore per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e la sostanza rinvenuta veniva posta sotto sequestro penale. I due sono stati sanzionati, inoltre, per aver viaggiato a bordo del ciclomotore senza casco protettivo e per non aver violato le prescrizioni atte al contenimento del rischio epidemiologico.
La Polizia, nel quartiere di Nesima hanno notato un ingorgo “ordinato” di autovetture in fila che prendevano contatti con un soggetto e in cambio di contanti ricevevano delle dosi di stupefacenti.
Una volta assistito alla cessione di droga hanno bloccato il “pusher” che stava scontando la misura alternativa della detenzione domiciliare e che avrebbe dovuto ovviamente trovarsi nella propria abitazione. La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire 38 stecchette di “skunk” e diverse banconote di piccolo taglio frutto delle cessioni precedentemente effettuate. L’uomo è stato quindi tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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