Da quando non è più sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli ha rotto il silenzio relativo al Comune solo in pochissime circostanze. Una, in particolare, lo riguardava da vicino: il Piano di Riequilibrio varato sotto il suo governo e successivamente modificato con un nuovo atto promosso dall’attuale amministrazione.

Stancanelli su facebook torna a parlare di Catania premettendo le ragioni del suo silenzio.

“Ne ho fatto un motivo di stile e di serietà, in questi anni, non intervenire su fatti e atti amministrativi riguardanti la nostra Città – scrive – proprio per il ruolo che ho ricoperto e per lo sgradevole ricordo di un personaggio che ogni giorno mi faceva il controcanto!”

“Non penso però di contravvenire allo stile ed alla serietà – specifica l’ex sindaco – se esprimo una profonda preoccupazione per una Catania dove si evidenzia una pervicace volontà di zittire, spegnere, delegittimare, minacciare le poche voci libere che osano pensare con la propria testa e si oppongono agli abusi ed all’arroganza di chi ha responsabilità politiche ed amministrative!”

Stancanelli, ed è la prima volta entra, adesso nel merito della politica cittadina spingendosi anche alla proposta di una mobilitazione.

“Non è solo questione di partiti o schieramenti politici o di contrapposizioni politiche – conclude l’ex primo cittadino di Catania -, è indispensabile una grande mobilitazione, che, al di là delle appartenenze, dia voce e forza alle coscienze libere che non si rassegnano all’arroganza ed all’arbitrio! Sveglia Catania!!!”