Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Rosario Zappalà, il ciclista catanese di 37 anni, investito da un’auto durante una gara in provincia di Agrigento.

A Viagrande, nel Catanese, nella Chiesa san Mauro, i familiari (Zappalà lascia la moglie e un figlio), il mondo del ciclismo, gli amici e quanti lo conoscevano, accompagneranno Rosario per l’ultima ‘volata’.

Intanto, l’Asd ‘Andrea Tovato’, società sportiva in cui Rosario Zappalà era tesserato, alla luce della tragica scomparsa dell’atleta ha deciso di non partecipare più alle gare fin quando non sarà garantita più sicurezza.

L’annuncio con un post sulla pagina Facebook ‘Asd Andrea Trovato’: “Dopo una riunione del nostro direttivo, la nostra società prende una decisione inequivocabile i nostri atleti non prenderanno più parte a nessuna gara finché non saranno garantiti standard elevati sulla sicurezza come strade chiuse al traffico e altri punti fondamentali che saranno discussi con tutti i presidenti e con tutti gli enti…Inizieremo una battaglia a tutti i livelli finché non si capirà che i corridori non sono carne da macello. Saremo presenti a Favara ma senza bici e nessuna velleità d’agonismo per il nostro Rosario…è ora di cambiare quello che nessuno ha voluto cambiare in questi anni…perché la morte del nostro capitano non sia vana…Lottiamo insieme per cambiare dei regolamenti obsoleti ed antiquati”.

La tragedia al Gran Fondo Sicilia 

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