Susan Sarandon, Richard Gere, Bianca Balti e Rocío Muñoz Morales sono alcune delle star che, nei giorni della 62esima edizione del Taormina FilmFest, affideranno la loro immagine ad Orazio Tomarchio ( nella foto insieme a Magdalina Ghenea): il celebre make-up artist, infatti, anche quest’anno ha la direzione dell’immagine della kermesse cinematografica in programma dall’11 al 18 giugno. E al lavoro con lui, per l’intera settimana, ci sarà lo staff di 30 truccatori de La Truccheria Cherie.
“Si rinnova così il sodalizio professionale con Tiziana Rocca, general manager del Festival, che va avanti ormai da 12 anni – dichiara Orazio Tomarchio -. Il mio team ed io cureremo il make-up di tutti gli artisti che si succederanno in questi giorni qui a Taormina”. Ospiti che, inevitabilmente, faranno un passaggio “obbligato” a Palazzo dei Congressi, dove è stato allestito il backstage in cui gli ospiti verranno truccati prima di prendere parte ai diversi appuntamenti in calendario.
Nel corso degli anni, dunque, l’artista – che ha cominciato in quel di maison Dior, a Parigi, fino ad occuparsi dei trucchi di scena della serie americana CSI – ha curato l’immagine di personaggi come Sofia Loren e Monica Bellucci, Patricia Arquette e Robert De Niro, fino ad Ellen Pompeo, ospite della scorsa edizione del Taormina FilmFest.
Tra i momenti più attesi dei prossimi giorni, poi, la presentazione di «Sublimage», il nuovo profumo prodotto da Orazio Tomarchio per la sua linea di cosmetici firmati Cherie Maquillage: si tratta della quarta essenza che il make-up artist siciliano lancia in occasione della rassegna cinematografica.
Il suo debutto nel mondo della cosmetica e dei prodotti di bellezza risale ormai al 2005, quando esordì portando sul mercato il primo fondotinta «alla spina». Oggi la produzione si è allargata e comprende anche rossetti, blush, eyeliner, matite e sopracciglia finte. Tutti prodotti, questi, che trovano spazio ne La Truccheria Cherie, una boutique su tre piani in via Vittorio Emanuele Orlando 35, a Catania, dove i cosmetici vengono confezionati sul momento, finendo per diventare dei veri e propri «ricaricabili».
Sempre nella truccheria, infine, si svolgono anche le lezioni della «Academy»: un’accademia, appunto, in cui Orazio Tomarchio forma i make-up artist di domani.
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