I carabinieri di Paternò con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” hanno arrestato in flagranza un 54enne di Paternò, per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Al riguardo, i militari sono intervenuti in via Bengasi dov’era stata osservata una presunta attività di spaccio.

Al termine dei controlli, le forze dell’ordine hanno sequestrato 800 grammi di infiorescenze di marijuana. Sul tavolo del soggiorno sono stati trovati 44 involucri di carta alluminio contenenti marijuana del peso complessivo di 64 grammi, una dose da un grammo nonché la somma contante di 95 euro, ritenuta provento dello spaccio.

L’operazione dei carabinieri

I carabinieri hanno recuperato la busta che era stata lanciata dal 54enne in precedenza sul terrazzo trovando al suo interno la marijuana, mentre, al termine delle operazioni di ricerca nell’abitazione hanno ottenuto altri risconti.

Sul tavolo del soggiorno, difatti, sono stati trovati, come detto,  44 involucri di carta alluminio contenenti marijuana del peso complessivo di 64 grammi, una dose da 1 grammo nonché la somma contante di 95 euro, ritenuta provento dello spaccio.

Sparso sul medesimo tavolo i Carabinieri hanno trovato svariato materiale idoneo al confezionamento oltre a sei bilancini elettronici perfettamente funzionanti mentre, in cucina, nascoste dietro il congelatore, i militari dell’Arma hanno trovato altri 14 involucri contenenti la medesima sostanza stupefacente per un peso complessivo di 25 grammi.

Dalla sostanza stupefacente sequestrata dai Carabinieri, per un peso complessivo di 790 grammi, si sarebbero potute ricavare circa 3.000 dosi per un introito di circa 15.000 euro. Il 54enne è stato sottoposto dai carabinieri agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.

Evaso da una comunità, arrestato

I carabinieri del nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato un 32enne per evasione da una comunità del Cuneese dove era agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio commessi lo scorso 4 gennaio nel capoluogo etneo. L’uomo, che in passato aveva già commesso lo stesso reato, su disposizione dell’autorità giudiziria, è stato posto agli arresti domiciliari in casa della madre a Catania.

Nella circostanza i militari dell’Arma, impegnati nell’ambito di un servizio di contrasto all’illegalità diffusa nel quartiere “Librino”, nel transitare nel viale Bummacaro si sono insospettiti per le manovre di una Lancia Ypsilon in transito, con a bordo tre uomini, il cui conducente, alla vista della gazzella ha effettuato una brusca manovra di inversione del senso di marcia, con l’evidente finalità di voler eludere un eventuale controllo dei militari

Articoli correlati