Due topi d’appartamento pensavano sicuramente in testa loro di aver fatto il colpo grosso. In un appartamento catanese erano riusciti a portar via soldi in contanti, oggetti di valore e preziosi per svariate migliaia di euro. Ma non hanno fatto i conti con gli investigatori che hanno portato avanti l’indagine a tamburo battente dopo la denuncia delle vittime. E grazie anche a qualche errore dei ladri sono riusciti a dare un volto e un nome agli autori di quel furto che fece scalpore per la sua entità economica. Entrambi i ladri sono stati identificati e denunciati. L’errore più grosso è stato quello di lasciare un po’ ovunque le loro impronte digitali. E siccome non siamo di fronte a degli incensurati, per la polizia è stato poi un gioco da ragazzi riuscire a identificare in banca dati a chi appartenessero quelle impronte.
Personaggi “specializzati”
I poliziotti del commissariato Borgo Ognina hanno denunciato questi due soggetti che addirittura vengono definiti come “specializzati nei furti in appartamento”. I due malviventi, rispettivamente di 38 e 34 anni, con precedenti specifici, lo scorso mese di febbraio, dopo aver forzato la porta finestra di un appartamento al primo piano di un edificio condominiale del centro città, si introducevano all’interno. Hanno fatto razzia di tutti i beni di valore custoditi dai proprietari dell’abitazione, che al momento del furto erano fuori casa.
Il bottino
Nello specifico, si impossessavano di una cospicua somma di denaro contante, di diversi orologi di lusso, di oggetti in oro e persino di una smart tv e di numerosi capi d’abbigliamento firmati, per un valore complessivo stimato intorno alle 30 mila euro. Acquisita la notizia di reato, gli investigatori, dopo aver effettuato un sopralluogo nell’appartamento svaligiato, hanno avviato immediatamente le indagini volte ad individuare i responsabili, riuscendo in breve tempo, grazie all’esame delle impronte digitali lasciate dai ladri nell’appartamento, a risalire alla loro identità.
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