No a ricostruzioni sommarie che danneggiano la comunità di Militello e la festa del Patrono. Il Comitato organizzatore della festa patronale e l’arciprete di Militello val di Catania passano al contrattacco e se la prendono con polemiche e ricostruzioni sommarie all’indomani della tragedia. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio ed è costato la vita a Franco Carrera, 65 anni, colpito da un oggetto metallico alla testa; ferita a un braccio la moglie della vittima, piccole escoriazioni per altri fedeli che stavano assistendo alla celebrazione del patrono.

La nota del Comitato e dell’arciprete

“Il comitato festa patronale Santissimo Salvatore e l’arciprete parroco don Luca Berretta, in un momento così delicato per la nostra comunità parrocchiale e cittadina, invitano sommessamente cittadini, devoti e forestieri ad evitare sommarie ricostruzioni di quanto accaduto, per non alimentare possibili inutili e dannose speculazioni e per il dovuto rispetto nei confronti del nostro stimato concittadino deceduto e delle persone coinvolte” si legge in una nota proprio del Comitato che aggiunge: “Al contempo si esonerano da responsabilità le ditte incaricate dell’accensione dei fuochi pirotecnici poiché la tragedia è stata causata dal lancio di un componente metallico di un cannoncino spara fettuccine ad aria compressa. Si chiede, infine, comprensione e delicatezza nella gestione di un evento imprevisto e imprevedibile in un giorno per noi così importante, nonché rispettoso silenzio da parte di tutti e di ciascuno”.

Terribile fatalità

Parla di una terribile fatalità l’assessore regione Marco Falcone “Una terribile fatalità ha scosso la bellissima festa del Santissimo Salvatore e tutta la comunità del Calatino” scrive sui social l’assessore. “Esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la città di #Militello. Le indagini già in corso dovranno accertare i fatti, ma al netto della casualità l’episodio ci richiama all’importanza di non sottovalutare mai la sicurezza quando si svolgono grandi eventi e manifestazioni popolari. Un grande abbraccio a chi sta soffrendo e alla moglie della vittima, anch’essa ferita nello scoppio”.

La tragedia

La tragedia si è consumata durante i festeggiamenti del Santissimo Salvatore, Patrono di Militello in Val di Catania. Una coppia è stata colpita da un tubo metallico che era stato piazzato all’uscita della chiesa nel centro del paese. I festeggiamenti sono stati sospesi subito dopo l’incidente e sul posto sono intervenuti i carabinieri ed è arrivato anche il sindaco di Militello, Giovanni Burtone.

La vittima aveva 65 anni

Il grave incidente si è verificato attorno alle 17 di ieri pomeriggio, poco dopo la “Nisciuta” del Patrono. Durante lo spettacolo pirotecnico, il tubo di un compressore metallico usato per lanciare i coriandoli che accompagnavano l’uscita del Santo sarebbe precipitato sui fedeli presenti che gremivano la piazza.

Nonostante gli immediati soccorsi da parte del personale sanitario del 118, non c’è stato nulla da fare per un 65enne, deceduto alcuni minuti dopo essere stato investito dallo scoppio.

Ferita a un braccio la moglie della vittima. I componenti di un’altra famiglia e una minore sono stati soccorsi in ospedale.

Attimi di paura dopo l’incidente

Dopo l’incidente ci sono stati attimi di paura in piazza, davanti la chiesa di San Nicolò San Nicolò Santissimo Salvatore, perché si era sparsa la voce di una possibile fuga di gas. L’incidente, ripreso da moltissimi fedeli e pubblicato su diversi virale sui social, è avvenuto dopo l’uscita del fercolo del patrono.

La Procura ha aperto un’inchiesta

La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta delegando le indagini ai carabinieri che acquisiranno anche le immagini girate dall’emittente televisiva Video Mediterraneo che trasmetteva in diretta la festa. Militello in Val di Catania è un grosso centro agricolo della Piana del capoluogo etneo, famoso anche perché è il paese d’origine di Pippo Baudo.