Una notte ventosa e paurosa quella che è appena trascorsa nella provincia di Catania a causa del fortissimo vento che si è abbattuto su tutta la provincia. Una vera e propria tromba d’aria o come ha precisato la protezione civile ‘venti forti di burrasca e mareggiate lungo le coste esposte”.

Per tutelare l’incolumità pubblica dall’eventuale caduta di rami causata dalle raffiche di vento il sindaco di Catania Enzo Bianco ha disposto la chiusura del Giardino Bellini e dei parchi e cimiteri comunali. Lo informa una nota dell’Ufficio Stampa del Comune, specificando che “la disposizione resterà in vigore sino all’emanazione di un nuovo bollettino meteo che indichi condizioni di miglioramento”. “Saranno comunque assicurati – conclude la nota – tutti i servizi essenziali. Si raccomanda in ogni caso alla cittadinanza la massima prudenza e cautela”.

Danni per il forte vento si sono registrati anche ad Acireale (Catania), dove sono stati abbattuti quattro pali dell’illuminazione pubblica: in corso Italia, in piazza Francesco Patanè e nelle frazioni di Pennisi e Capo Mulini. In quest’ultima frazione è anche caduto un grosso albero. Lo rende noto un comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune, aggiungendo che le zone interessate sono state prontamente messe in sicurezza. Per eventuali segnalazioni il sindaco invita i cittadini a rivolgersi alla locale protezione civile.

A Catania è caduto un albero nella zona di Canalicchio, mentre nella zona di San Giovanni Galermo alcuni cartelloni pubblicitari sono finiti in strada. Un palo della luce è finito in strada nella zona del viale Mario Rapisardi, mentre in via Sebastiano Catania un cartellone pubblicitario è stato quasi abbattuto dal vento. Sono in corso numerosi interventi dei Vigili del fuoco per rimuovere dalle strade oggetti ingombranti come bidoni dei rifiuti, alberi caduti e cartelloni pubblicitari pericolanti. A supporto delle squadre catanesi anche quelle inviate da altre città della regione.

Numerose squadre di tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare disservizi che si sono registrati a ‘macchia di leopardo’ a Catania e provincia dopo l’erogazione dell’energia elettrica è stata interrotta per la caduta di alberi sulla rete di distribuzione. I paesi maggiormente colpiti sono Mascalucia, Viagrande, Pedara e Mascali. A rallentare i lavori anche le difficoltà per i tecnici, in alcuni casi, di raggiungere le zone dove si è verificata l’interruzione per il blocco delle strada d’accesso.Disagi anche per i passeggeri di alcuni aerei il cui atterraggio era previsto per stamane nello scalo di Catania: tre voli della Ryanair sono stati dirottati negli scali di Comiso (Ragusa) e Lamezia Terme (Catanzaro).

L’eccezionale vento di stanotte ha provocato danni, per fortuna, limitati alla struttura del Garibaldi-Centro. In particolare, un controsoffitto del reparto di Osservazione Breve Intensiva ha ceduto facendo cadere alcuni pannelli di cartongesso in un momento in cui non transitava nessuno. Non ha resistito alle intemperie del vento, purtroppo, anche un pino del cortile interno all’ospedale, in una delle zone non accessibili al pubblico.

Il Direttore Generale dell’Arnas, dott. Giorgio Santonocito, rammaricato per la perdita dell’albero secolare che caratterizzava l’ingresso del nosocomio, ha espresso il suo apprezzamento a quanti si sono prodigati per l’immediato intervento che ha consentito di non intralciare le attività sanitarie, in questi giorni ingolfate da un massiccio afflusso di pazienti a causa della diffusa sindrome influenzale di questa stagione.

Nessun danno invece si è verificato presso le strutture del Garibaldi di Nesima.

Un albero è caduto anche a Gravina nei pressi del cimitero, mentre a Sant’Agata Li Battiati è il sindaco Rubino a dare conto dei danni attraverso un post su Facebook. “Causa forte vento, caduta alberi, rami e pericoli vari. Purtroppo anche un palo della pubblica illuminazione: grazie alla segnalazione di concittadini ed all’intervento dei vigili del Fuoco prontamente rimesso in sicurezza. Sono sul posto tra le vie cittadine. Evitate di star fuori. Grazie. Aggiornamento delle ore 04, via Mazzini bloccata causa numerose lamiere. In attesa intervento dei vigili del fuoco, chiusa al traffico”.

Danni ingenti anche nella zona di Trecastagni dove è stata chiusa al traffico la strada che collega a Monterosso. A Zafferana quasi completamente distrutto il mercatino di Natale posto nella piazza principale del paese.

Danni importanti anche nella zona Jonica, oltre alla chiusura dell’autostrada Catania-Messina,  come riporta gazzettinonline.it soprattutto nel comune di Giarre con alberi e pali della luce divelti. Numerosi anche in questo caso gli interventi dei vigili del fuoco

PER SAPERNE DI PIU’ SUI DANNI NELLA ZONA JONICA

foto gazzettinonline.it