Torna, come ogni anno nel mese di aprile, il Festival International de Théâtre Francophone de Catane, manifestazione organizzata dalla rete che riunisce 13 scuole della provincia di Catania. Quest’anno il Festival, giunto alla sua ventunesima edizione, accoglierà oltre 350 ragazzi dei licei catanesi e di scuole provenienti da sei Paesi del mondo: Francia, Lussemburgo, Marocco, Romania, Russia e Turchia.
Nei giorni della manifestazione, che si svolgerà a Catania dall’8 all’11 aprile presso il Nuovo Teatro Sipario Blu, via dei Salesiani 2, si vivrà un’esperienza in cui i ragazzi coinvolti uniranno la passione per il francese e la metodologia didattica del teatro per superare i propri limiti e le proprie paure, dando il meglio di sé sul palcoscenico. Sarà, inoltre, un importante momento all’insegna di tolleranza, serenità e pace, grazie all’incontro di culture e modi di vivere diversi.
Il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania è la scuola capofila della rete ed è orgoglioso di avere ogni anno il privilegio di essere il promotore di questo importante evento. “Questa ventunesima edizione, come le precedenti” – dichiara la professoressa Gabriella Chisari, dirigente scolastico del Galilei – “offrirà la possibilità ai giovani siciliani e quelli provenienti dai Paesi stranieri ospitati di mettere in gioco le loro competenze linguistiche in un clima di amicizia, solidarietà e rispetto reciproco”.
Fanno eco alle parole della preside quelle della professoressa Elvira Nicotra, storica organizzatrice del Festival: “L’intuizione avuta più di vent’anni fa che il teatro potesse essere strumento utile alla crescita personale e culturale si è rivelata vincente e oggi si raccolgono i frutti dell’impegno profuso in questi anni.” La professoressa Maria Concetta Tripoli, anima del francofono aggiunge che “gli studenti stranieri, ospitati presso le famiglie dei ragazzi siciliani, avranno anche l’opportunità di conoscere la bellezza del nostro territorio e la genuinità dell’accoglienza delle nostre famiglie”.
Nei giorni della kermesse i gruppi partecipanti si cimenteranno nella messa in scena di opere di diversi stili ed epoche, dando vita a uno dei Festival francofoni più attesi e partecipati del panorama europeo. Inoltre, nella giornata conclusiva si terrà una festa multi-culturale in cui ogni gruppo straniero proporrà una canzone tipica del proprio Paese, mentre i “locali” insegneranno a loro volta canzoni o balli tipici della tradizione siciliana.
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