Con la conferenza stampa si sono accese le luci sulla 2° edizione della Maratona di Catania, che si disputerà domenica prossima nel capoluogo etneo. Ricco il parterre di ospiti nella sala conferenze del Coni Point di corso Sicilia, a cominciare dal “padrone di casa” il delegato provinciale del CONI Enzo Falzone, l’assessore allo sport del Comune di Catania Sergio Parisi, il vice commissario della Fidal Sicilia Davide Bandieramonte, il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Marcellino, Santi Monasteri presidente dell’Atletica Sicilia (società organizzatrice) e Giuseppe Sciuto presidente del comitato provinciale della Fidal Catania.
Numeri “importanti” per la seconda edizione “consecutiva” della maratona di Catania, iscrizioni chiuse con un eloquente “Sold Out”, 30 per cento in più rispetto allo scorso anno e soddisfazione da parte del comitato organizzatore.
Quasi 1100 gli atleti iscritti alla II edizione della Maratona di Catania. Diciotto le nazioni rappresentate, la Polonia quella con più atleti presenti, ben 32; in gara anche podisti che arriveranno da Francia, Germania, Gran Bretagna, Russia, Spagna e Stati Uniti.
Le società con più atleti al via sono, Atletica Sicilia (46), Floridia Running (35) e Monti Rossi Nicolosi (23). A Catania arriveranno atleti da quasi tutte le regioni italiane. I podisti più anziani ai nastri di partenza della maratona, sono Mario Ferri 73 anni e Inge Poidomani.
L’atleta più giovane in assoluto è Guglielmo Platania ha 18 anni e correrà la 10,5 chilometri. Stessa distanza per l’atleta più anziano iscritto alla manifestazione Salvatore Garfì ottanta primavere. Tre le distanze previste: oltre alla Maratona di 42,195 km, infatti, gli atleti potranno sfidarsi sulla mezza distanza 21,097 km e sui 10,5 chilometri.
Tre opportunità di fare sport, in una giornata che sarà anche occasione di promozione del territorio e aggregazione. In gara tra gli altri Francesco Ingargiola, due i titoli mondiali militari in maratona (Roma 1995 e Catania 2003). Ingargiola correrà la mezza in preparazione della Maratona di Roma del prossimo anno, che correrà a vent’anni dal suo terzo posto e soprattutto dal suo 2h08’48 miglior tempo di sempre di un siciliano in maratona.
Enzo Falzone, delegato provinciale del Coni dichiara: “Chiudiamo l’anno col botto, un anno di grandi avvenimenti sportivi nella nostra città che di fatto è diventata capitale dello sport italiano, grazie anche all’attività dell’amministrazione comunale che ha voluto dare segnali importanti per attirare a Catania queste manifestazioni. La seconda Maratona di Catania consecutiva è un buon auspicio, così come i numeri con la quale si presenta, numeri importanti”.
Sergio Parisi, assessore allo sport del Comune di Catania osserva: “La scorsa edizione è stata un successo, ma il vero successo è ritrovarsi quest’anno con tantissimi partecipanti ed iscrizioni addirittura già chiuse. Sono felice di stare accanto alla federazione (Fidal n.d.r.), capisco i sacrifici per organizzare una manifestazione del genere ma al tempo stesso conosco bene le potenzialità degli organizzatori e la nostra amministrazione è ben felice di interfacciarsi con queste realtà positive per lo sport e per la città di Catania”.
Davide Bandieramonte, Vice commissario della Fidal Sicilia dichiara: “Porto il saluto del commissario straordinario della Fidal regionale Enzo Parrinello e di tutta l’atletica siciliana. Trovare a Catania la seconda edizione della maratona di Catania, da catanese è un piacere, sono contento e faccio un plauso agli organizzatori. L’atletica catanese deve essere orgogliosa di avere la sua maratona. Un progetto avviato in punta di piedi che adesso comincia a fare “rumore”.
Santi Monasteri, Presidente Atletica Sicilia osserva: “Un progetto ambizioso, la prima volta che ho detto facciamo una maratona a Catania ho ricevuto solo pernacchie, abbiamo avuto la testa dura, un progetto che va avanti grazie alle persone che ci hanno aiutato, a cominciare dagli sponsor che hanno creduto in noi. Corriamo alla Playa che è Catania, in un percorso da PB.”
La splendida Porta Garibaldi, con in primo piano “u liotru” (simbolo della città di Catania), quasi cavalcato da un podista stilizzato, per un disegno moderno esaltato dai colori vivi dell’arancio. C’è arte e storia nella medaglia della seconda edizione della Maratona di Catania, destinata a tutti i finisher della stessa. Un po’ più grande di dimensioni per coloro che porteranno a termine la 42,195 chilometri, la medaglia mette in luce l’arco trionfale costruito nel 1768 a Catania (quando si chiamava Porta Ferdinandea) su progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia per commemorare le nozze di re Ferdinando III di Sicilia e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena.
Maratona di Catania e la Supermaratona dell’Etna, si “gemellano”. Le due manifestazioni, così diverse ma così vicine, mirano a valorizzare e promuovere i territori della provincia etnea, con l’obiettivo di avviare un percorso sinergico tra i due stessi eventi: Etnatrail ASD, la società organizzatrice della 0-3000 (presente in conferenza stampa Carmelo Santoro) mette in palio l’iscrizione gratuita che andrà ai vincitori della maratona e mezza maratona di domenica prossima. Inoltre, tutti i finisher della Maratona di Catania, potranno usufruire del 10% di sconto sulla quota iscrizione alla Super Maratona dell’Etna, edizione numero 14 , in programma il 13 giugno 2020.
La Maratona di Catania, anche quest’anno è al fianco dell’AISA l’Associazione Italiana per la lotta alle sindromi atassiche, con i suoi paladini Vito Massimo Catania e Giusi La Loggia, quest’ultima affetta dalla grave malattia. L’atleta di Regalbuto, insignito come Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, come già accaduto alla Maratona di Palermo dello scorso 17 novembre, “spingerà” la carrozzina di Giusi per tutti i 42,195 chilometri del percorso, con un obiettivo dichiarato: superare i 750 chilometri percorsi insieme dal 2017.
Insieme a loro anche un altro ragazzo disabile in carrozzina, Giuseppe La Rosa, che “correrà” la maratona grazie a quattro angeli custodi, Salvatore Crudo, Antonio Giardina, Alberto Bruno e Massimo Sebastiano Di Paola.
Per i soli atleti che correranno distanza regina, gli organizzatori della Maratona di Catania, danno la possibilità di ricevere una maglia tecnica, con tanto di crono per tutti coloro che il 15 dicembre, stabiliranno il proprio PB sulla distanza del 42,195 chilometri. Un ricordo prezioso quanto prezioso può rappresentare il proprio record.
Lo scorso anno la Maratona di Catania, ha visto la vittoria dell’emiliano Lorenzo Lotti e della nipponica (ma catanese di adozione) Mika Iwaguchi. La mezza, invece, è stata appannaggio di Massimiliano Sardo e dall’agrigentina Edna Caponnetto. Infine la 10,5 chilometri ha visto il successo di due atleti della provincia di Siracusa, Francesco Nastasi e Valentina Lo Nigro.
Il programma con l’orario delle partenze (da Viale Kennedy nei pressi Lido Verde)
Ore 9.00 Maratona (tempo massimo 6 ore)
Ore 10.30 Mezza Maratona (tempo massimo 3 ore)
Ore 10.40 10,5 km (tempo massimo 1h30’)
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