Avrebbe ucciso tre persone anziane e malate per potere poi offrire ai familiari i servizi a pagamento di onoranze funebri.
E’l’accusa contestata a una persona, ritenuta vicina al clan Mazzaglia-Toscano-Tomasello’ arrestato dai carabinieri di Paternò per omicidio volontario emesso dal Gip di Catania su richiesta della locale Procura nell’inchiesta ‘Ambulanza della morte’.
Nel provvedimento del Gip si sottolinea come l’uomo sia indagato “per omicidio volontario ai danni di tre persone anziane e malate, crimini commessi con l’aggravante di aver agevolato le attività illecite sia dell’associazione di tipo mafioso operante in Biancavilla e storicamente denominato clan Mazzaglia-Toscano-Tomasello, sia dell’associazione di tipo mafioso operante in Adrano denominato clan Santangelo”.
L’indagine, denominata ‘Ambulanza della Morte’, costituisce naturale prosecuzione di indagini dei carabinieri disposte dalla Procura Distrettuale della Repubblica etnea nel territorio del comune di Biancavilla ad un anno esatto dalle operazioni “Onda d’Urto e “Reset” che hanno scardinato la locale compagine mafiosa, propaggine della famiglia di cosa nostra catanese Santapaola-Ercolano.
(foto repertorio)
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