Orrore questa mattina a Catania nel quartiere San Leone. Un uomo avrebbe ucciso il padre in casa, in via Sardegna, nei pressi di corso Indipendenza, e poi avrebbero tentato di disfarsi del corpo gettando nella spazzatura all’interno di un vecchio mobiletto di legno. Forse con la complicità del fratello.
Ma alcuni vicini avrebbero assistito alle scena finale e chiamato la polizia che, intervenuta sul posto, avrebbero intercettato i due fratelli ancora nei pressi del mobile con il cadavere e li avrebbe fermati. Le notizie sono ancora frammentarie: non si conoscono ancora le generalità della vittima né dei due fratelli.
Secondo alcune testimonianze, i due uomini sarebbero stati sorpresi mentre trasportavano dall’abitazione a un cassonetto il corpo del padre.
Sembra sia stato un macabro particolare ad attirare l’attenzione dei vicini: una mano della vittima usciva chiaramente da una delle ante del mobiletto e questa circostanza avrebbe indotti i testimoni a chiamare immediatamente le forze dell’ordine.
All’arrivo delle forze dell’ordine molte persone incuriosite sono uscite dalle loro abitazione in questa domenica nel pieno dei festeggiamenti di Sant’Agata e hanno inveito contro i due fratelli mentre venivano portati via dalla polizia.
Secondo le prime indagini della Polizia, ad uccidere l’anziano, un ottantenne, sarebbe stato soltanto uno dei due figli, Alberto Italia, un quarantenne che già altre volte avrebbe violentemente litigato con il genitore.
L’uomo, dopo il tentativo di disfarsi, occultandolo, del cadavere, si è rinchiuso in casa dove gli agenti delle Volanti lo hanno trovato in compagnia di alcuni cani.
Gli investigatori stanno accertando il ruolo e le presunte responsabilità dell’altro figlio della vittima.
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