E’ diventata definitiva la condanna a 14 anni di reclusione, per omicidio volontario, di Giuseppe Caruso, il 74enne che il 26 aprile del 2013 uccise con quattro colpi di pistola il 27enne Roberto Grasso, sostenendo di averlo ritenuto un ladro che si era introdotto nel suo fondo agricolo di Puntalazzo di Mascali.

La Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla terza sezione della Corte d’assise d’appello di Catania il 21 giugno 2017, annullando con rinvio le statuizioni civili per 600 mila euro che erano state concesse come risarcimento danni.

La difesa, con l’avvocato Giuseppe Lipera, ha sempre sostenuto che “Caruso abbia agito esclusivamente per difendere la propria incolumità utilizzando, nel corso dell’aggressione subita, l’unico strumento che aveva a disposizione per scampare alla violenta aggressione”.

Sulla vicenda il penalista ha annunciato una conferenza stampa per lunedì prossimo, alle 11:30, nel suo studio legale di Catania.