Avevano costruito sul suolo pubblico, nel rione Villaggio Dusmet di Catania, delle gabbie con tettoia dove rinchiudere i loro cani, perché, hanno spiegato alla polizia, non avevano dove tenerli in casa.

Per la realizzazione del canile illegale personale in stato di libertà per abusivismo edilizio, invasione illegale di terreni e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura tali da creargli gravi sofferenze.

I cani erano sprovvisti di microchip e tenuti, sottolinea la polizia di Stato, “in spazi angusti, luoghi sporchi ed esposti alle intemperie con assenza di acqua e cibo su un lastrico di cemento che al momento del controllo risultava bagnato”.

foto archivio