Cerimonia di insediamento a Palazzo Minoriti

“Un sogno che coltivo dal 1994” | Enzo Bianco sindaco metropolitano

Che la norma piaccia o meno, una cosa è certa: Enzo Bianco passerà alla storia per essere il primo sindaco metropolitano di Catania. Il primo cittadino, in questo caso dell’area metropolitana, si è insediato a Palazzo Minoriti, ricevendo le consegne dal commissarrio straordinario, Maria Costanza Lentini.

Alla cerimonia hanno presenziato anche il governatore siciliano, Rosario Crocetta e il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il comandante dei Carabinieri, il comandante della Guardia di Finanza, il questore, il vice prefetto vicario e le più alte cariche civili, militari e della magistratura.

Non è mancata la presenza di diversi deputati regionali, sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni del territorio e dei Comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina che hanno aderito all’area metropolitana di Catania.

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Il sindaco metropolitano, dopo aver firmato il verbale di insediamento redatto dal segretario generale dell’Ente, Natalia Torre, ha prestato giuramento di fedeltà e, a ricordo dell’evento, ha firmato il Libro d’Onore con questa particolare dedica: “Nel momento in cui mi insedio come primo Sindaco della Città Metropolitana di Catania, rinnovo il giuramento di fedeltà alla Repubblica e saluto la comunità di questo meraviglioso territorio, ricco di antica civiltà e di voglia di riscatto. Lo servirò con tutta la passione e l’energia che ho nel mio cuore”.

«Ho assunto un impegno di grande responsabilità, un sogno che coltivo dal 1994 e avviato nel 2001 con la riforma del titolo V della Costituzione che ha dato vita alle Città Metropolitane – ha dichiarato Enzo Bianco – Lavorerò con il mio solito entusiasmo in sinergia con i 57 sindaci, espressioni delle comunità amministrate, per avviare idee e progetti utili e condivisi finalizzati allo sviluppo del territorio in una visione unitaria e armonica».

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Il sindaco ha poi sottolineato che Catania è la settima città metropolitana d’Italia, la prima tra le città non capoluogo; con l’annessione di Gela, Niscemi e Piazza Armerina raggiungerebbe Palermo e Bari al quinto posto.

Non è mancato, poi, un ringraziamento ai commissari straordinari che si sono susseguiti negli ultimi tre anni. “Sono onorata d’essere stata protagonista di un momento storico così importante che trasformerà e migliorerà l’intera area della città metropolitana – ha detto il commissario straordinario, Maria Costanza Lentini – mediante una valorizzazione di più ampio respiro e in sinergia con lo sviluppo dell’intero Paese”.

Il sindaco metropolitano, Enzo Bianco, ha di seguito riunito i sindaci nella sala consiliare di Palazzo Minoriti dove ha illustrato il suo programma politico.

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