I resti di un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale sono stati ritrovati nel parco di Monte Po a Catania che nel 1943 fu teatro di bombardamenti da parte degli Alleati.
A denunciare il ritrovamento è stato il consigliere comunale Maurizio Mirenda segnalando lo stato di degrado in cui si trova l’area che spesso finisce nel mirino di quanti la adoperano come discarica abusiva.
“E’ l’ennesimo esempio di come l’enorme polmone verde di Catania sia completamente dimenticato dall’amministrazione comunale ma perfettamente accessibile ai ragazzi dell’omonimo quartiere che, non avendo altro posto dove andare, usano il parco per giocare”, dice Mirenda in una nota in cui chiede al sindaco di attivarsi affinchè l’intera area venga bonificata da qualsiasi cosa possa arrecare danno alla salute a all’incolumità delle persone.
Il consigliere ricorda che oltre settant’anni fa si consumò una battaglia: “Il rischio – dice è che, oltre a elmetti e baionette, nel sottosuolo del parco possano nascondersi altre bombe pronte a venire fuori con la prossima ondata di maltempo e il seguente smottamento del terreno. Cosa sarebbe successo se la bomba di oggi fosse stata ritrovata da bambini invece che da adulti che hanno immediatamente capito con cosa avevano a che fare? Non solo, oltre ad ordigni bellici gli abitanti di Monte Po si ritrovano a dover affrontare bombe ecologiche, ugualmente pericolose, che mettono a rischio l’incolumità pubblica”.
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