Tre nomi per una candidatura. Forza Italia è al lavoro in vista delle prossime elezioni regionali che saranno precedute dalle primarie del centrodestra che potrebbero essere celebrate entro il prossimo marzo, ma a quell’appuntamento il partito di Berlusconi vuole presentarsi con una proposta unitaria.

Al momento i nomi sul tappeto sono tre: l’ex ministro Stefania Prestigiacomo, l’eurodeputato Salvo Pogliese ed il senatore Tonino D’Alì.

I forzisti decideranno entro febbraio dopo una serie di assemblee programmatiche. Il nome della siracusana Prestigiacomo è piuttosto ricorrente: in passato il coordinatore Gianfranco Micciché ha avanzato l’ipotesi di una candidatura dell’ex ministro dell’Ambiente perché potrebbe trovare l’appeal elettorale anche in ambienti non direttamente riconducibili a Forza Italia.

C’è poi l’ex presidente della Provincia di Trapani, Antonio D’Alì che pare abbia dato la propria disponibilità ad una discesa in campo per Palazzo d’Orleans, ma intanto è pronto a candidarsi a sindaco di Trapani.

Tuttavia, il pressing maggiore, pare, sia su Salvo Pogliese: il politico catanese è stato più volte tirato in ballo in questi mesi da vari esponenti di Forza Italia e della sua candidatura tempo fa i forzisti siciliani hanno parlato con Silvio Berlusconi.

Secondo le segreterie del centrodestra, la partecipazione alle primarie rappresenterebbe la cartina di tornasole per il voto alle regionali. E’ chiaro che a far scattare la mobilitazione sarà certamente l’appeal dei candidati in campo per ciascuno dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra.

C’è poi chi ipotizza un successo di partecipazione in un range che va dai 120 ai 200mila partecipanti alle primarie, ma sarà necessario comprendere con quanti voti verrà premiato il candidato che poi tenterà la corsa a Palazzo d’Orleans.