Dopo il cambio ai vertici della Sac, voluto fortemente dal presidente della regione Rosario Crocetta, arriva puntuale il saluto degli ormai ex presidente e amministratore delegato, Salvatore Bonura e Gaetano Mancini.

Crocetta ‘conquista’ Sac Catania, ma è guerra con Sicilia Futura

Mancini lascia dopo 9 anni ai vertici della società che controlla l’aeroporto di Catania e saluta ricordando come sia stata“un’esperienza straordinaria ed entusiasmante”.

Nella nota Mancini dichiara di non aver rimpianti, ma ci tiene a ricordare e a precisare, i risultati conseguiti in questi anni. Secondo l’ex Ad la Sac “ha percorso in questi anni, con successo, la strada della modernizzazione, abbandonando la vecchia logica delle attività operative”.

Nel concreto, poi, “il margine operativo lordo dal 2007 a oggi si è quasi quadruplicato, raggiungendo i 22-23 milioni di euro l’anno, dando così valore all’azienda nella prospettiva della privatizzazione”.

Mancini ricorda come “negli ultimi quattro anni sono stati fatti investimenti in autofinanziamento per quasi 50 milioni di euro, a testimonianza dello stato di salute della società”; e come “il numero dei passeggeri da 6 milioni giungerà quest’anno a 7,5 milioni, con una crescita del segmento internazionale dal 20% al 32%”.

Ma non solo, Mancini precisa che:”il cda uscente lascia un business plan ambizioso e un patrimonio di strategie e progetti che potranno essere ulteriormente arricchiti e valorizzati in futuro”.

Non manca, poi, l’accenno al nuovo Cda che “si tinge di rosa. Anche questo – secondo Mancini – è un segno positivo che consolida il cambiamento avviato in questi anni“.

Anche l’ormai ex presidente Sac, Salvatore Bonura, ricorda quanto fatto ai vertici insieme a Gaetano Mancini: “Lasciamo una realtà dichiara Bonura – che ha una situazione patrimoniale solida e gestisce un’aerostazione collegata con decine di Paesi europei ed extra europei”.

Tra i risultati ottenuti, Bonura menziona “il collegamento diretto – a breve – fra Catania e Mosca, grazie alla revisione dell’accordo bilaterale Italia-Russia che prevede tre nuove rotte fra cui, appunto, quella da/per Fontanarossa”.

Non manca, infine, l’augurio ai nuovi amministratori, “due donne – si legge nella nota di Bonura – di comprovata esperienza, per la prima volta ai vertici della Sac”.

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