A Santa Margherita di Belice, nel magnifico scenario dello storico Palazzo Filangeri-Cutò, la Donnafugata del “Gattopardo”, è atteso il 5 agosto, un evento di levatura internazionale e fortemente identitario per la Regione Siciliana: il 18° Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
La prestigiosa giuria, dalla recente scomparsa di Gioacchino Lanza Tomasi, l’ultimo Gattopardo, è presieduta da Salvatore Silvano Nigro, tra i massimi studiosi di letteratura italiana contemporanea, e premierà quest’anno il romanzo dello scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, “La bella confusione”, pubblicato da Einaudi.
Il riconoscimento è assegnato ogni anno ad un’opera di narrativa di un autore vivente, italiano o straniero, che contenga temi legati alla cultura e all’identità euro-mediterranea. Francesco Piccolo è noto al grande pubblico come sceneggiatore di film di successo. Ha pubblicato “Il tempo imperfetto”, “L’Italia spensierata”, “Il desiderio di essere come tutti”, per citarne alcuni, ma è particolarmente conosciuto e apprezzato per la serie “Momenti di trascurabile felicità”, “Momenti di trascurabile infelicità” e “Momenti trascurabili vol.3”, edizioni Einaudi.
La Giuria del Premio Letterario, oltreché da Nigro, che la presiede, è costituita da Mercedes Monmany, Giorgio Ficara e da Giuseppe Lanza Tomasi, figlio di Gioacchino.
Protagonisti del romanzo premiato sono Otto e mezzo di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti, insieme a Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Burt Lancaster, Ennio Flaiano, Camilla Cederna, Suso Cecchi d’Amico, Pier Paolo Pasolini, fiancheggiati da importanti collaboratori, fra i quali Gioacchino Lanza Tomasi, com’è noto figlio adottivo dell’autore del Gattopardo.
Per la Giuria il romanzo di Francesco Piccolo è «una specie di documentario narrativo» di grande fascinazione, e di profonda lettura critica, che mette in scena tre autobiografie: quella dell’autore stesso e quelle contrapposte e cifrate di Fellini e Visconti nei loro capolavori del 1963. Piccolo stringe il tutto in maniera fulminante.
Lo stesso autore scrive: «Otto e mezzo per me è stato scrivere letteratura. Il Gattopardo per me è stato scrivere cinema»; «Questa è la vera parentela che alla fine avranno – e che è un punto di arrivo e non un punto di partenza. Ed è un punto d’arrivo esaltante, perché sembra che i due film siano l’uno la negazione dell’altro, e invece sono i film più intimamente biografici di questi due registi. E se in Otto e mezzo l’autobiografia è sfacciata, nel Gattopardo è sorprendente».
Sono attese per la consegna del Premio, che sarà presentato da Adriana Volpe e Beppe Convertini, almeno 15 mila presenze, mentre il ciclo del Festival Gattopardiano è capace di attrarre 50 mila turisti nei meravigliosi territori delle Terre Sicane e della Costa del Mito.
La cerimonia del Premio è incastonata, infatti, nel Festival Gattopardiano, in avvio dal 3 agosto tra letture e incontri con gli autori, la musica con noti artisti e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’alta cucina, il vino delle migliori cantine e l’ottima pasticceria della Sicilia sud-occidentale, ruotando attorno ai personaggi, ai luoghi, alle ambientazioni del romanzo storico più letto di tutti i tempi.
Un esempio è la “Cucina del Gattopardo” con il Timballo del Principe e il Trionfo di Gola, occasione imperdibile per conoscere le tradizioni e le produzioni dei grani antichi locali, nonché la genuinità delle produzioni agricole autoctone: ficodindia, olio, vino, vastedda, formaggio dop della Valle dei Belice, siringate di ricotta e tanto altro che saranno presentate con i cooking show, coniugando cucina e letteratura.
Il Premio Tomasi e il Festival Gattopardiano sono organizzati dal Comune di Santa Margherita di Belice, guidato dal sindaco Gaspare Viola, e dall’Istituzione Tomasi di Lampedusa, presieduta da Deborah Ciaccio, con il patrocinio della Regione Siciliana, Assessorato regionale del Turismo e in collaborazione con la DMO Distretto Turistico Valle dei Templi. Il Premio ha la direzione scientifica di Bernardo Campo, già presidente del Parco archeologico della Valle dei Templi e commissario straordinario della Fondazione Taormina Arte Sicilia.
La manifestazione, per la parte letteraria, si avvale della direzione artistica di Antonella Ferrara, presidente del Taobuk, il festival dedicato alle Belle Lettere di Taormina, che il prossimo 18 giugno ospiterà il vincitore del Premio Tomasi in uno dei panel dedicati agli scrittori contemporanei.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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