Nell’ambito dei  festeggiamenti dedicati alla patrona di Sambuca di Sicilia, Maria Santissima dell’Udienza, il Borgo più bello d’Italia, ha  riproposto l’ evento  annuale dedicato alle   “ Minni di Virgini” prodotto De.Co.

A Giusi Battaglia in arte “Giusina in cucina” è stato conferito il riconoscimento di “Ambasciatrice dell’Identità Territoriale”

Il Prestigioso  riconoscimento è stato conferito negli anni addietro a Miss Italia 2012 e 2014, a   Giada Bellanca, a Miss Mondo Sicilia 2016, e Natale Giunta, Diego Planeta, Antonio Presti, Linda Pisano, solo per citarne alcuni.

Giusi Battaglia palermitana,  dopo la laurea, nel 2005 si trasferisce a Milano dove trova lavoro e completa la sua “gavetta”. Decide poi di aprire la propria agenzia di comunicazione, con la quale inizia le prime importanti collaborazioni nel campo dello spettacolo, assistendo l’ufficio stampa di personaggi famosi come Benedetta Parodi, Antonino Cannavacciuolo, Enzo Miccio, Ficarra e Picone. Durante la grave pandemia di Covid-19, il settore della comunicazione vive una fase di crisi; Giusina utilizzerà il lockdown per reinventarsi e dedicarsi alla sua vecchia passione: la cucina. Il successo delle sue ricette sui social non passerà inosservato e Gesualdo Vercio, senior programming director di Real Time e Food Network, contatterà Giusi per realizzare un nuovo programma tv con un format inedito, dal taglio intimo, girato in una cucina semplice e senza grosse pretese. Sarà proprio questa atmosfera casalinga la chiave del successo di Giusina in cucina – La Sicilia a tavola, il cooking show in onda su Food Netowrk che renderà Giusi Battaglia nota al grande pubblico, grazie al suo viaggio attraverso le ricette della tradizione palermitana e della sua amata Sicilia.

                          Gli ambasciatori dell’identità territoriale, sono destinati ad assolvere a un ruolo fondamentale, comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un importanza crescente anche nei confronti del visitatore, e del viaggiante, che ritrova nel prodotto, un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.

Ogni singolo comune, degli oltre 8.000 sparsi in tutta Italia, possiede un patrimonio concreto che è l’espressione della propria tradizione culturale; affinché questa tradizione, gastronomica in primis, non sparisca sono state ideate, da Luigi Veronelli, le De.Co che così le spiegava:  “Attraverso la De.Co il “prodotto” del Territorio acquista una sua identità.” Rappresenta un concreto strumento di marketing territoriale, ma soprattutto un’importante opportunità per il recupero e la valorizzazione delle identità e le unicità locali.    

  Borghi GeniusLoci De.Co. è  un processo culturale, al francese  “terroir”,   preferiamo il latino “genius loci”, un equilibrio di forze ed energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile. Il percorso di   GeniusLoci De.Co., ideato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus,  prevede un modello dove gli elementi essenziali di relazionalità sono Territorio-Tradizioni-Tipicità-(intesa come specificità)Tracciabilità e Trasparenza,  che rappresentano la vera componente innovativa. Un percorso da condividere con il territorio e per il territorio.  Si tratta di un percorso che vuole salvaguardare e valorizzare il “locale”, rispetto al fenomeno della globalizzazione, la quale tende ad omogeneizzare prodotti e sapori.

«La denominazione comunale (De.Co.) “Borghi Genius Loci” è un atto politico, nelle prerogative dei Sindaci lungimiranti  che affermano il loro primato nei territori, che presuppone una conoscenza del passato, un’analisi del presente ed una progettualità riferita al futuro, il tutto nell’ottica del turismo enogastronomico, che se ben congegnato e gestito, costituisce una vera e grande opportunità per lo sviluppo dell’economia locale, specie per le piccole comunità rurali, che nei rispettivi prodotti alimentari e piatti tipici hanno un formidabile punto di forza attrattiva nei confronti del visitatore.

 

Il valore del prodotto identitario,  ed è il caso dei prodotti De.Co. sta nella storia  o nella leggenda  narrante della tradizione identitaria, diversamente si tratta solo un mero prodotto commerciale, (tipico) ottimo, ma senza ne anima, ne storia, senza Genius Loci.  

 

Illuminante, al riguardo, la definizione che   Luigi Veronelli  ideologo delle De.Co.  ha dato del “genius loci”:   esso è da intendere come “l’intimo ed imprescindibile legame fra uomo, ambiente, clima e cultura produttiva”.  Venti anni fa, non potevamo individuare un termine migliore per definire il percorso Borghi GeniusLoci De.Co.

 

                Il riconoscimento “Ambasciatore dell’ identità territoriale” rappresenta uno degli steps del percorso  Borghi GeniusLoci De.Co    inserito tra gli esempi virtuosi del – Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio e presentato   al Poster Session del Forum Pa di Roma

 

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