Palermo, 11 settembre 2023 – Ventisette milioni di italiani hanno bisogni riabilitativi e la Fisioterapia svolge un ruolo primario. Nell’incontro dibattito “La Fisioterapia al Servizio dei Cittadini” organizzato sabato 9 settembre 2023 a Palazzo dei Normanni a Palermo, dagli Ordini Territoriali di Fisioterapista della Sicilia (OFI) in collaborazione con l’Associazione Italiana di Fisioterapia (A.I.FI.), società scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute, in occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, promossa dalla World Physioteherapy (WP), si è fatto il punto della situazione di una professione in crescita.
Prevenzione, multidisciplinarietà, specializzazione, formazione, con la previsione di un percorso quinquennale, ma anche relazione ed empatia con il paziente e la sua famiglia, questi i concetti attorno ai quali è ruotato il confronto condotto da Giuseppe Enea, coordinatore sezione territoriale Sicilia AIFI che in relazione alla Fisioterapia ha parlato di “necessità di maggiori competenze e conoscenze in un momento storico in cui l’apporto della ricerca scientifica non può essere secondario, né a livello regionale, né nazionale per metterci al passo rispetto al panorama internazionale” e da Filippa Piazzese, componente del Consiglio direttivo dell’OFI Palermo e Trapani nonché delegata AIFI People per lo sviluppo delle relazioni con le associazioni di cittadini, per la quale “è fondamentale rispondere al bisogno di salute dei cittadini avendoli accanto soprattutto perché si parla del loro progetto di vita”, che va costruito in maniera condiviso fisioterapista-paziente. Non un semplice dibattito dunque, ma un momento di riflessione al quale hanno preso parte oltre ai presidenti degli OFI siciliani, anche istituzioni, rappresentanti di altri Ordini delle professioni sanitarie, e associazioni di cittadini, perché la Fisioterapia è una disciplina scientifica con un importante ruolo sociale.
Parola d’ordine prevenzione, come ha spiegato Domenico Contino, presidente OFI-Caltanissetta, Agrigento, Enna: “E’ un tema fondamentale, perché in tutti i programmi di prevenzione il fisioterapista svolge un ruolo cruciale. La prevenzione può evitare l’ospedalizzazione del paziente con patologie a carico dei vari sistemi funzionali, con un risparmio importante per Sistema Sanitario Regionale”.
Altri nodi sui cui è stata posta l’attenzione, quello della interdisciplinarietà e della collaborazione tra professionisti della salute e del rispetto delle regole, come ha spiegato Antonio Parisi, vice presidente OFI – Catania, Ragusa, Siracusa: “Il contrasto all’abusivismo è fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. La condivisione dei percorsi è imprescindibile ed è garanzia della buona qualità dei trattamenti messi in atto dai professionisti, al fine di inibire l’esercizio abusivo di professione, particolarmente diffuso nel territorio”.
Una riflessione sui dati dell’OMS che parlano di 27 milioni di italiani con necessità riabilitative a fronte di soli 72mila fisioterapisti è toccata a Giuseppe Crupi, presidente dell’OFI – Messina: “La fisioterapia in Italia è in crescita, ma c’è ancora tanto da fare. Questi numeri ci dicono quanto sia importante fare estendere in tutti i contesi di vita la fisioterapia e aumentare il numero dei fisioterapisti da formare, a tutela della salute dei cittadini. Fare rete è fondamentale”.
Infine, la vice presidente dell’OFI – Palermo Trapani, Laura Genco ha parlato di umanità: “Tutte le professioni sanitarie si identificano nelle relazioni che si instaurano con i pazienti. Ma per la nostra il rapporto con gli uomini e le donne che si rivolgono a noi, ma anche con le loro famiglie, può durare anni, tutta la vita, e il fisioterapista non può esimersi dal creare quelle relazioni che vanno a vantaggio della salute dei pazienti”.
In occasione dell’incontro di sabato, è stato annunciato un programma di eventi che, nelle diverse province porterà i fisioterapisti in piazza per incontrare i cittadini e parlare di prevenzione, cura, riabilitazione, educazione e palliazione. Ecco il calendario: Caltanissetta 23 settembre, Messina 30 settembre, Catania 7 ottobre, Palermo 14 ottobre.
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