E’ stato rinnovato oggi l’accordo territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato per il comune di Bagheria grazie al quale, per chi sarà interessato fra i suoi quasi 55 mila abitanti, sarà possibile ottenere il contenimento relativi agli affitti, la semplificazione burocratica nella stipula dei contratti e agevolazioni fiscali rivolte a sia a proprietari che inquilini. A siglare l’accordo sono state infatti le associazioni dei proprietari insieme ai sindacati degli inquilini, e quindi Appc, Asppi, A.P.E. Confedilizia, Uppi, Federcasa, Confabitare , Casa Mia, UnionCasa, Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini e Ania e Comune di Bagheria. “Dopo tanto tempo si tratta di un atto dovuto, previsto dalla legge n. 431/98, ma è anche un qualcosa che va oltre alla mera esigenza amministrativa” spiega Fabio Salici segretario generale Sicet Cisl Palermo Trapani. Nel nuovo accordo sono inoltre introdotti criteri di valorizzazione delle unità abitative appartenenti alla classe energetica “A” (nelle diverse declinazioni possibili) ma si è anche indicata una aliquota massima per i canoni da applicare agli “alloggi sociali”. “Il Comune di Bagheria ha condiviso sia il percorso che lo spirito del documento, consegnato al sindaco Filippo Tripoli. In un contesto sociale che affronta quotidianamente le criticità indotte anche dalla contiguità con una metropoli come Palermo, il rinnovo dell’accordo territoriale rappresenta infatti una occasione per iniziare a ricostruire una base minima di welfare abitativo”. Salici aggiunge “per questo, anche in considerazione della perdurante staticità del mercato della locazione, aver saputo coniugare le complesse condizioni del mercato immobiliare con le esigenze delle famiglie che vivono sotto la pressione di un sistema economico che ancora fatica a rialzarsi è un risultato non trascurabile. Ed è un risultato che proviene dalla consapevolezza dell’importanza dei ruoli che ciascuno ricopre e del contributo che insieme è possibile dare alla comunità, segno evidente di una maturità che accomuna sindacati degli Inquilini e Associazioni dei Proprietari”. Nella giornata di ieri, lo stesso accordo era stato depositato per il Comune di Torretta, immediatamente in vigore, avrà durata triennale e distingue il territorio comunale in due zone: “Centro urbano”  e “resto del territorio”. “Per la prima volta anche la comunità di Torretta entra a far parte dei comuni  in cui sarà possibile realizzare contratti con una maggiore semplificazione burocratica e agevolazioni a vantaggio dei cittadini, proprietari e conduttori”. 

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