Vogliono raccogliere la sfida dei cambiamenti climatici in agricoltura nella regione mediterranea, del declino della fertilità del suolo, della scomparsa della biodiversità, dell’adattamento delle colture ai cambiamenti climatici, dell’aumento della desertificazione e delle emissioni di gas serra, della riduzione della risorsa idrica. Per questo motivo, un gruppo di ricercatori imprenditori e scienziati provenienti da Albania, Bulgaria, Grecia, India, Italia, Marocco, Portogallo, Romania, Spagna e Tunisia, hanno aderito all’appuntamento organizzato dal comitato promotore dell’ISPAMED (Innovations For Sustainable Crop Production In The Mediterranean Region) che si terrà mercoledì 12 e giovedì 13 luglio 2023, a Palermo.

L’inizio dei lavori è fissato per mercoledì 12 Luglio 2023, alle ore 9:30, presso l’Aula magna “Gian Pietro Ballatore” del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli studi di Palermo, in viale Delle Scienze (edificio 4).

Saranno 48 ore di confronto sui temi di biodiversità, nuove specie agricole adattate ai cambiamenti climatici e ai processi di desertificazione, piante medicinali e aromatiche, miglioramento delle risorse idriche e della sicurezza alimentare, uso delle acque reflue trattate e dell’acqua desalinizzata per l’irrigazione, riscaldamento globale, cambiamenti climatici e insetti utili negli agroecosistemi.

L’iniziativa, che vedrà protagonisti anche i giovani ricercatori dello “Young Researcher Program” rivolto ai ricercatori sotto i 35 anni, intende fare il punto sull’impatto ambientale in agricoltura e proporre possibili innovazioni orientate verso modelli di sostenibilità derivanti dalla digitalizzazione (innovazioni 4.0), con l’intento di aumentare la sostenibilità dei prodotti agricoli, mitigando l’impatto ambientale ed elaborando nuove strategie verso la sostenibilità, nella consapevolezza del cambiamento climatico in atto del nostro pianeta.

 

Il fitto programma prevede cinque sessioni tematiche spalmate nelle due giornate: cambiamenti climatici, biodiversità e produzione mediterranea; valorizzazione delle risorse idriche e sicurezza alimentare; aspetti economici, produzioni vegetali sostenibili e modelli di consumo; progressi nella gestione delle malattie delle piante e degli artropodi in un contesto di cambiamento climatico; sistemi sostenibili di produzione in serra per colture orticole. Maggiori informazioni sul programma al sito www.ispamed.org

 

La conferenza internazionale è promossa da: Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CORISSIA) e dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.

Con il sostegno di: Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana, Istituto Tecnico Superiore Sicani (ITS Sicani), Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Palermo (ERSU Palermo), Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (IRVO), Ente sviluppo Agricolo (ESA), DOS Sicilia, Netafim, Città Metropolitana e Comune di Palermo, Società Italiana di Agronomia (SIA), MDPI Agronomy, Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (SOI), Società Italiana di Economia Agraria (SIDEA), Società Italiana di Economia Agro-Alimentare, Coldiretti Sicilia, Tenute Maltese, Tenute Caracci,Feudo Pollichino, Cuor di Leone, 3vents srl.

Iostudionews è mediapartner dell’evento.

 

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