“In un’epoca in cui la sostenibilità non è più un’opzione ma una necessità, il Servizio Civile Ambientale e Agricolo simboleggia una straordinaria opportunità per i giovani di diventare protagonisti del cambiamento. Non si tratta solo di un’esperienza formativa, ma di riscoperta della terra e di un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva, dove l’impegno personale si traduce in beneficio collettivo.
I giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che desiderano contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente, alla valorizzazione del territorio e alla promozione di un’agricoltura più consapevole, auspico possano approfittare di questo momento per mettersi in gioco. Il bando per il Servizio Civile Ambientale e Agricolo 2025 è stato emesso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Parteciparvi non significa solo dedicare un anno della propria vita a un progetto utile: significa investire nel proprio futuro, acquisire competenze, conoscere realtà virtuose e contribuire a costruire un’Italia più verde, equa e consapevole. È un’occasione per crescere, per mettersi alla prova e per lasciare un segno. In un tempo segnato da crisi ambientali, cambiamenti climatici e disuguaglianze territoriali, la partecipazione attiva dei giovani diventa una risorsa fondamentale per costruire un futuro più equo, sostenibile e legato alla madre terra”.
Così, in una nota, Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e presidente della associazione Bandiera Bianca.
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