“Il futuro della medicina generale tra nuovo umanesimo, riforma del territorio e nuove tecnologie”: è il titolo della 18esima edizione del congresso regionale della Simg (la Società italiana dei medici di medicina generale) che torna a Palermo dopo 11 anni. L’appuntamento è a Villa Magnisi, sede dell’ordine dei medici di Palermo, dal 23 (a partire dalle ore 14) al 25 giugno 2023.

Si punta a una riscrittura di ruolo, compiti, metodi e responsabilità dei medici di medicina generale, al centro di un profondo processo di trasformazione che riguarda sia l’attività clinica che gli aspetti gestionali e burocratici della professione.

Nel corso della tre giorni, si parlerà di ricambio generazionale e di nuovi farmaci da poco affidati alla responsabilità clinica e prescrittiva dei medici di famiglia, alcuni dei quali da somministrare ai pazienti affetti da Covid-19 in modo pressoché esclusivo per evitare in tempi brevi la progressione della malattia.

Si parlerà di telemedicina, Case di salute e Ospedali di comunità, e di integrazione pluriprofessionale con le altre componenti del territorio: dagli specialisti ambulatoriali e i laboratori, ai servizi di prevenzione e di assistenza domiciliare. Spazio anche alle sessioni pratiche.

A presiedere il congresso Claudio Cricelli e Luigi Spicola (responsabile scientifico dell’evento) coadiuvati dai past president Ignazio Morgana, Luigi Galvano e Umberto Alecci, da un comitato scientifico presieduto da Salvatore Pasqualetto e da un comitato organizzativo presieduto da Francesco Magliozzo.  

Il coordinatore nazionale Simg per i congressi regionali è rappresentato da Damiano Parretti.

 

Il programma del congresso    https://regionali.simgvirtualcongress.it/simg-sicilia-2023-programma/

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