“Davanti all’ennesima emergenza allagamenti a Partanna-Mondello e Valdesi non possiamo più restare in silenzio . Già due settimane fa circa avevo chiesto, in qualità di componente della III Commissione consiliare, la convocazione di un tavolo tecnico con tutti gli attori istituzionali coinvolti — l’Ufficio tecnico comunale, il Commissario per il rischio idrogeologico e i gestori dell’impianto di Fondo Verde.”

Lo dichiara la consigliera comunale e metropolitana Caterina Meli (Forza Italia), che nelle scorse settimane aveva già sollecitato un incontro tecnico nella III Commissione consiliare

“L’obiettivo era conoscere lo stato della gara, gli interventi previsti e i tempi reali di manutenzione della rete fognaria, fondamentale per prevenire disastri come quello che stiamo vivendo».


Purtroppo, la convocazione non ha avuto l’esito sperato. Il tavolo era stato predisposto, ma il Commissario ha declinato la partecipazione alla Commissione, sostenendo che la questione dovesse essere trattata in Aula.

«Una scelta che considero inaccettabile — prosegue Meli — perché significa sottrarre tempo utile a interventi che possono fare la differenza già oggi, non tra tre anni».

Questa mancata partecipazione ha impedito di garantire la chiarezza e la trasparenza sui tempi di intervento che i residenti dell’area chiedono con urgenza. Nel frattempo, i cittadini continuano a vivere nel terrore ogni volta che piove: ricevo costantemente video e segnalazioni che raccontano scene di vero e proprio panico.

ll crono-programma presentato dal sindaco prevede che, assolte entro 18 mesi le procedure di gara, i lavori per l’impianto di Fondo Verde comincino ad aprile 2026 e si concludano ad agosto 2028. L’opera sarà accompagnata da interventi strutturali sulla rete: il ripristino del collettore nord-occidentale, canali di gronda, vasche di laminazione. Valore complessivo: 60 milioni di euro, di cui 48 già stanziati dal Fondo di Sviluppo e Coesione e 13 già disponibili, oltre ad altri 15 milioni destinati specificamente alla messa in sicurezza idraulica.


«Ora basta. È il momento della chiarezza e della responsabilità. Chiedo la convocazione urgente di un tavolo tecnico con la partecipazione dell’Ufficio tecnico comunale, del Commissario idrogeologico, del soggetto gestore del Fondo Verde e del gestore dell’infrastruttura fognaria, con un rendiconto scritto e un cronoprogramma dettagliato degli interventi.

Chiedo inoltre la pubblicazione dei dati relativi all’importo stanziato, alla procedura di gara, allo stato di avanzamento dei lavori e alla manutenzione ordinaria programmata della rete fognaria nella zona Partanna-Mondello/Valdesi.

È fondamentale che gli enti competenti si assumano le proprie responsabilità: è inaccettabile che Palermo resti in balia degli eventi meteorologici a causa di una prevenzione mai realmente avviata».


«Occorre inoltre un piano di intervento temporaneo per la stagione delle piogge — aggiunge — che preveda la pulizia e lo svuotamento delle caditoie, la verifica della rete esistente e la segnalazione immediata di eventuali criticità alle autorità competenti».

«Palermo non può più permettersi ritardi o scarichi di responsabilità. Il Governo locale, le Commissioni e tutti gli enti coinvolti devono rispondere ai cittadini.

Nel mio ruolo di consigliera comunale e metropolitana continuerò a sollecitare, sia in Commissione che in Aula, la massima trasparenza sull’operato, invitando i residenti a partecipare attivamente ai processi decisionali».

«Ringrazio gli abitanti della zona per la loro pazienza — conclude Meli — ma è arrivato il momento di una svolta concreta».

Luogo: PALERMO, PALERMO, SICILIA

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