A quasi due anni dalla scomparsa dell’ex sindaco di Bolognetta Rino Greco, la pro loco da lui fondata nel 1978 e oggi presieduta da Attilio Savoncelli, ha scelto di rendergli omaggio con il progetto “Rino Greco vivere la legalità ieri, oggi e domani”, che prenderà il via, martedì 28 marzo, alle ore 9.30 all’Istituto Comprensivo Mario Francese, di Bolognetta, guidato dalla dirigente Maria Concetta Buttiglieri. L’iniziativa, patrocinata dalla famiglia Greco e approvata dal Collegio dei docenti, mira a promuovere la cultura della legalità nella scuola, sulla scia del percorso portato avanti per più di dieci anni da Rino Greco.

 

Il programma della giornata della Legalità del 28 marzo

 

La presentazione della prima edizione del progetto “Rino Greco vivere la legalità ieri, oggi e domani” prevede un incontro degli studenti con il presidente della Commissione Antimafia della Regione Siciliana, Antonello Cracolici e con la scrittrice Francesca La Mantia, autrice del libro “La mia corsa (La mafia narrata ai bambini)”, che racconta ai più piccoli delle guerre di mafia della Palermo degli anni ’80 e del coraggio di magistrati come Rocco ChinniciGiovanni FalconePaolo Borsellino e di tanti poliziotti che hanno sacrificato la loro vita nel contrasto alla mafia.

 

Il Baby Consiglio, insieme alla docente di educazione fisica Rosa D’Aversa, docente, disputerà il primo torneo di pallavolo Rino Greco. Il progetto è stato coordinato dalla referente alla legalità, la professoressa Patrizia Sorbo, dal fiduciario di plesso, il professore Salvatore Lupica Spagnolo e dai docenti della scuola. Si concluderà, i primi di giugno con un vernissage, curato dal prof. Mario Anzalone.

 

Il plauso della figlia Ginevra Greco

«Mio padre Rino Greco – ha spiegato la figlia Ginevra Greco – ha dedicato la vita intera al servizio della comunità di Bolognetta, attraverso il suo impegno in vari contesti ed ambiti della vita sociale del paese, soprattutto quello scolastico. Con la pro loco abbiamo voluto dare continuità, agli innumerevoli anni dedicati alla realizzazione del progetto “Vivere la legalità”. Abbiamo deciso di mettere a disposizione della scuola un contributo economico utile a supportare tutte le attività poste in essere nell’ambito del progetto per sostenere la crescita della cultura della legalità e dei valori che stanno alla base della convivenza civile».

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