Giusy Ciavirella
Una interruzione delle operazioni militari a Gaza per permettere l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione Palestinese e per intensificare le trattative per il rilascio degli ostaggi islraeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas.
L’Ande, associazione nazionale donne elettrici, condivide le posizioni di Josep Borrell, alto rappresentante della politica estera Ue che, al termine del Consiglio europeo, ha indicato in una pausa militare e nell’invio di medicine, carburante, acqua e aiuti umanitari, la via maestra per una de escalation momentanea per la crisi Medio Orientale.
“Ci auguriamo – dice Marisa Fagà, presidente nazionale dell’associazione – che durante il vertice del consiglio dei leader, in programma domani, a cui parteciperanno i Capi di Stato e di Governo, si arrivi all’approvazione di un documento unitario con la richiesta di una sospensione delle ostilità. Bisogna lavorare intensificando la diplomazia internazionale per il rilascio degli ostaggi, e aiutare i palestinesi in assedio da due settimane. E’ fondamentale superare le divergenze politiche e giocare un ruolo chiave nella diplomazia internazionale con l’obiettivo della pace”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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