Rosario Di Marco e Gianfranco Gentile, rispettivamente assessore e presidente del Consiglio presso il Comune di Pettineo, in provincia di Palermo, hanno formalizzato, con una nota indirizzata al responsabile dell’area Economico-Finanziaria Rosario Barberi Frandanisa e al sindaco di Pettineo Domenico Ruffino, la rinuncia all’indennità di carica a loro spettante per i restanti mesi del 2024.

Le somme derivanti dalla rinuncia dell’assessore Di Marco saranno utilizzate, su sua indicazione, per l’acquisto di un defibrillatore da destinare alla scuola secondaria di primo grado “Luigi Pirandello” a Pettineo e attualmente sprovvista, mentre quelle derivanti dal risparmio dell’indennità di carica non percepita dal presidente del Consiglio, Gentile, saranno destinate all’economia dell’ente.

“Siamo convinti – dichiarano Di Marco e Gentile, entrambi appartenenti alla Democrazia Cristiana – che in un delicato momento storico come quello attuale in cui è in atto una crisi economica che sta investendo tutti gli strati sociali del Paese, sia necessario adoperarsi, ognuno per le proprie competenze, al fine di realizzare iniziative concrete rivolte al bene comune”.

Un’iniziativa analoga era stata già fatta in passato da entrambi. Infatti, quando Di Marco e Gentile sedevano tra i banchi dell’opposizione, avevano anche rinunciato ai gettoni di presenza a loro spettanti.

Nella foto, da sinistra: Gianfranco Gentile e Rosario Di Marco

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