La Sicilia si candida a ospitare l’edizione 2024 del Forum dei Beni confiscati italiani. Lo ha detto l’assessore all’Economia della Regione Siciliana Marco Falcone, ospite del meeting attualmente in corso a Napoli, curato dalla Regione Campania.

“La Sicilia – ha affermato Falcone, portando il saluto del governatore Renato Schifani – è la Regione italiana che conta il più alto numero di beni e aziende confiscate alla mafia, ed è dunque chiamata a un grande sforzo per garantire una gestione efficace, responsabile e trasparente di tale patrimonio. Consegnando così alle comunità locali un chiaro esempio dell’affermazione del principio di legalità, dando spazio a investimenti e libera impresa per creare lavoro e sviluppo. In questo senso la Regione si è dotata per la prima volta di una Strategia per la valorizzazione dei beni confiscati, un orizzonte che oggi il Governo Schifani sta implementando e attuando”. 

Lo stand regionale allestito al Forum di Napoli è stato destinato a due esempi di buone prassi nella gestione di beni confiscati in Sicilia: la Cooperativa Verbumcaudo di Polizzi Generosa e la Coop. Rita Atria all’opera nel Trapanese. “La Regione – ha sottolinearo Falcone – intende impegnarsi non solo per il miglior utilizzo possibile dei beni a noi assegnati, ma anche ad assumere un ruolo di coordinamento e di sostegno nei confronti di Comuni, Consorzi di legalità e altri enti protagonisti del settore”, ha detto l’assessore all’Economia.

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