Palermo, Capo d’Orlando, Messina, Sciacca e Siracusa saranno protagoniste, domani 18 e domenica 19 ottobre, della seconda edizione di “Biscotti Senza Frontiere“, l’iniziativa promossa da Medici Senza Frontiere (MSF) per sostenere il Fondo Emergenze, che finanzia interventi medici umanitari in contesti di guerra, disastri naturali ed emergenze sanitarie.

In oltre 150 piazze italiane – di cui cinque in Sicilia – volontari e volontarie offriranno una scatola di biscotti in edizione limitata, disponibile con una donazione minima di 15 euro. L’illustrazione sulla confezione raffigura l’arrivo degli aiuti umanitari in un campo tendato: è l’immagine simbolo di ciò che le donazioni rendono possibile.

I biscotti, disponibili in tre gusti (classico, cioccolato e frutti di bosco), sono realizzati con il supporto di Grancereale. L’intero ricavato andrà a sostenere l’attività di MSF in oltre 70 Paesi del mondo.

“Dopo il successo dell’anno scorso, abbiamo scelto di raddoppiare la nostra presenza in tutta Italia. Anche attraverso un gesto semplice come la donazione per una scatola di biscotti, si può dare un aiuto fondamentale che ci permette di garantire cure mediche dove c’è più bisogno, in oltre 70 paesi al mondo”, dichiara Laura Perrotta, direttrice raccolta fondi di MSF.

Gaza, Ucraina, Sudan, Yemen: l’azione umanitaria non si ferma

Oltre il 65% dei progetti di MSF si svolge in zone di conflitto o in aree dove l’accesso alle cure è limitato o inesistente. I fondi raccolti con Biscotti Senza Frontiere servono proprio a intervenire in queste situazioni estreme.

A Gaza, la situazione è drammatica. “Fin da bambina guardavo le stelle per cercare speranza, anche durante il mio lavoro con MSF in luoghi difficili. Ora a Gaza, quando guardo il cielo, controllo se ci siano droni o se una nube di fumo si alzi a causa dell’ennesima bomba. I pazienti mi dicono che preferirebbero essere colpiti piuttosto che continuare a vivere privati di cibo, di dignità e pieni di sofferenza”, racconta Mariana Cortesi, coordinatrice medica di MSF.

In Ucraina, le équipe MSF hanno già curato oltre 7.400 persone nel 2025, il 60% con traumi di guerra. In Sudan, la guerra ha innescato la peggiore epidemia di colera degli ultimi anni. In Yemen, oltre 35.000 bambini malnutriti sotto i 5 anni sono stati trattati negli ultimi tre anni.

Tutto questo è possibile anche grazie all’indipendenza economica dell’organizzazione: il 100% dei fondi raccolti in Italia arriva da donazioni private. Con 15 euro, MSF può distribuire 30 bustine di cibo terapeutico pronto all’uso.

Dove trovare i banchetti in Sicilia

Ecco dove sarà possibile partecipare all’iniziativa nelle cinque città siciliane:

  • Palermo: Piazza Unità d’Italia, Piazza Verdi, Piazza Castelnuovo/Politeama, Marina Yachting/Molo Trapezoidale;
  • Capo d’Orlando: Via Vittorio Emanuele (angolo via Crispi);
  • Messina: Piazza Duomo;
  • Sciacca: Piazza Angelo Scandaliato;
  • Siracusa: Largo XXV Luglio.


L’elenco completo delle piazze in Italia è disponibile su: biscottisenzafrontiere.it

È anche possibile ordinare i biscotti online: bottegasolidale.medicisenzafrontiere.it

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di La7, Mediaset e Sky.

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