Blue Sea Land 2023, dopo il successo delle prime due giornate, si avvia ad un programma ricco e variegato che caratterizza la scaletta di venerdì 20 ottobre. Sulle tematiche trattate in questi primi incontri interviene il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, che dichiara “Mazara del Vallo torna ad ospitare il Blue Sea Land, un evento attraverso il quale sottolineiamo la necessità di una governance unica per il Mediterraneo, dove norme e regole uguali siano applicate a tutti i paesi che condividono le sue coste”.

Sui temi trattati al Blue Sea Land interviene anche l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy TamajoPromuovere il consumo dei prodotti ittici siciliani è un diktat che la politica deve portare avanti. Ad oggi, che si importa dall’estero il 70% del pesce che si consuma, con le risorse ittiche in sofferenza a causa dell’inquinamento e del cambiamento climatico e con l’emorragia sociale che ha causato la perdita di decine di migliaia di posti di lavori è necessario cambiare rotta, incentivare la pesca artigianale e il suo valore aggiunto, la cooperazione internazionale, l’economia del mare e delle aree costiere e il rapporto pesca e turismo

Un incontro che ha attenzionato i presenti in modo particolare è stato quello dedicato al tema del fenomeno migratorio in cui tra i diversi relatori è intervenuta l’assessore regionale della Famiglia e del lavoro, Nuccia Albano che afferma “Essere qui è un momento importante di confronto e di dialogo, nell’ottica di un rafforzamento della cooperazione tra i vari popoli. In questi quattro giorni verranno trattati i temi riguardanti la blue economy con particolare riferimento all’area del mediterraneo e in questo contesto gli aspetti relativi all’immigrazione. Dobbiamo promuovere la formazione in azienda e nell’ambito dei rapporti di lavoro (tirocini, stage, apprendistato e contratti di inserimento); favorire l’integrazione socioeconomica dei giovani migranti attraverso la valorizzazione delle loro esperienze, il rafforzamento della loro formazione professionale, l’inserimento nel mondo del lavoro e il supporto all’avvio di attività di autoimprenditorialità. E, infine, occorre favorire lo scambio con le marinerie che possono rappresentare opportunità lavorative per i giovani siciliani e i migranti”. Per ciò che riguarda invece il convegno basato sul Valore delle Acque e l’economia degli oceani rispetto alla salvaguardia del mare, per Davis Marapira, Viceministro delle Terre, dell’Agricoltura, della Pesca, dell’Acqua e dello Sviluppo Rurale dello Zimbabwe, “è fondamentale creare sinergie e collaborazioni tra i Paesi dell’area del Mediterraneo perché le problematiche delle acque sono sempre più incalzanti. Solo attraverso una stretta collaborazione si possono affrontare e, possibilmente risolvere, i problemi economici, scientifici e territoriali. Essere qui al Blue Sea Land è una importante opportunità proprio per discuterne in modo fattivo e proficuo”.

Per la terza giornata sono previsti diversi appuntamenti, tra cui il convegno sulla Presentazione dell’Expo Osaka 2025 e la partecipazione italiana le cui conclusioni sono affidate all’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo. In scaletta alle 10.00 presso la Galleria Sicilia ci sarà l’incontro sul Turismo costiero e Turismo Sostenibile in relazione alle comunità Costiere e Rurali a cui prenderanno parte diverse autorità tra cui Salvatore Quinci, sindaco Città di Mazara del Vallo, Massimo Grillo, sindaco Città di Marsala, Giuseppe Zambito, sindaco Città di Siculiana, Fabio Termine, sindaco della Città di Sciacca, Giacomo Anastasi, sindaco Città di Petrosino, Francesco Li Vigni, Sindaco Città di Partanna, Nicolò Catania, deputato, Assemblea Regione Siciliana, Michele Catanzaro, deputato Assemblea Regione Siciliana, Carmelo Pace, Deputato, Assemblea Regione Siciliana, Giovanni Borsellino, FLAG Il Sole e l’Azzurro, Gaetano Majolino, presidente del Consorzio Centro per lo Sviluppo del Turismo Culturale per la Sicilia.

Altro importante momento di riflessione è quello dedicato al tema “Palermo – Roma – Bruxelles: Istituzioni a supporto del Mondo della Pesca” con l’intervento tra gli altri dell’Assessore dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e Membro supplente per il Comitato Europeo delle Regioni, Luca Sammartino, modera l’incontro Alberto Pulizzi, dirigente generale del Dipartimento della pesca Mediterranea. Si susseguiranno una serie di workshops, tavole rotonde e convegni con approfondimenti sempre legali alla Blue Economy ed il programma completo del Blue Sea Land è consultabile sul sito https://www.bluesealand.net.

Blue Sea Land – International Blue Economy Expo si basa all’insegna di partenariati internazionali con importanti nomi del mondo scientifico e culturale. Con questa premessa la manifestazione guarda alle attività connesse all’economia blu in un’ottica di sostenibilità e di sistema che trascende i confini territoriali perché il mare sia legame tra i popoli e motore di una prosperità condivisa. Attraverso conferenze di alto livello e una fiera multietnica, la manifestazione avrà come unico filo conduttore una piattaforma per rinnovare il dialogo tra i Paesi europei, africani e mediorientali nel tentativo di trovare soluzioni condivise a attività di comune interesse. Blue Sea Land rappresenta così un’occasione unica per attuare collaborazioni su diversi fronti.

Lo scopo di Blue Sea Land è di mettere a sistema le esigenze dell’economia, la crescente pressione verso politiche più sostenibili e le raccomandazioni della più recente letteratura scientifica nel campo della pesca e dell’agricoltura al fine di promuovere un’azione sinergica verso una gestione più responsabile ed equa delle risorse della terra e del mare.

Tema centrale dell’edizione 2023 è dunque “Transizioni: un ponte verso un mare che cambia”. Il concetto di transizioni è stato fortemente dibattuto negli ultimi tempi, specie con riferimento all’idea che il passaggio a un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale non debba lasciare indietro nessuno. La sostenibilità ambientale non può dunque essere scissa dalla sostenibilità economica e dalla sostenibilità sociale.

Blue Sea Land 2023 sarà l’occasione per discutere di innovazioni e cambiamenti tali da garantire un equilibrio tra le esigenze dell’economia, della società e dell’ambiente. A questo riguardo, i temi previsti dal programma dei convegni includono la bioeconomia circolare, l’economia blu, la sicurezza marittima, la salvaguardia delle risorse del mare, la pianificazione spaziale marittima e costiera, l’agricoltura sostenibile, la sicurezza alimentare, le iniziative dei Paesi stranieri nei settori della pesca e dell’agricoltura sostenibile e molto altro.

Luogo: Mazara del Vallo

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