“Dall’incontro con la ministra Calderone è fuoriuscito un cronoprogramma di incontri ma nessuna risposta concreta. Abbiamo portato le nostre proposte e, come sindacati dei pensionati, abbiamo consegnato la piattaforma unitaria Spi, Fnp, Uilp approvata all’Assemblea unitaria del 13 giugno. Per ora non abbiamo avuto riscontro. Tutelare il potere d’acquisto delle pensioni deve essere un obiettivo prioritario”.
Lo ha affermato il segretario della UilPensionati, Carmelo Barbagallo, oggi a Palermo nell’Ecomuseo del Mare di via Messina Marine per il convegno della UilP siciliana dal titolo “Camminando sul filo. Quali prospettive per i pensionati?”. Il leader sindacale ha detto ancora: “Uno studio Uilp di quest’anno su pensionati e carovita ha dimostrato che un anziano su tre ha dovuto tirare la cinghia e risparmiare su farmaci, visite mediche e beni alimentari. Questo non è degno di un Paese civile. Bisogna cambiare rotta: le pensionate e i pensionati di questo Paese meritano rispetto. Non vogliono tutto e subito, ma nemmeno niente e mai!”
La riunione è stata aperta dalla relazione del segretario regionale Uilp, Claudio Barone. Nel corso dei lavori è intervenuta la segretaria della Uil Sicilia Luisella Lionti denunciando “le carenze di un sistema che non garantisce né gli anziani, costretti a risparmiare sui beni essenziali pur di tirare a campare, né i giovani che pagheranno la precarietà presente con future pensioni da fame”. Claudio Barone s’è, invece, soffermato su alcuni “dati del dramma sociale di questa nostra Isola” e ha puntualizzato, fra l’altro, che “il valore medio delle pensioni siciliane è di mille62 euro al mese a fronte di una media nazionale di mille285 euro”. “Nel nord Italia, stando sempre a dati Inps, arriviamo a mille 379 con una differenza rispetto alla Sicilia che ammonta a quasi 300 euro, circa un quarto del valore del percepito”.
“Guardando dentro i numeri siciliani – ha aggiunto Barone – non è purtroppo una sorpresa scoprire che il valore delle pensioni è inferiore per le donne, come pure pesano le differenze geografiche. Siracusa, che ha una forte presenza industriale, vanta la media regionale più alta con mille288 euro, invece Enna si ferma a 904”. L’esponente della UilP, presente il direttore regionale dell’Inps Sergio Saltalamacchia, ha quindi esclamato: “Di questo vive buona parte dei siciliani. Potremmo dire, con una nota espressione dialettale, che siamo muro con muro con l’ospedale. Ma non è vero, perché gli ospedali sono inaccessibili e un terzo delle richieste di ricorso al Servizio sanitario pubblico viene dirottato sul settore privato, a causa di liste d’attesa francamente inaccettabili”.
Lungamente applaudita Luisella Lionti, che ha rivendicato “attenzione concreta per le donne siciliane, ancora adesso costrette a sostituirsi a un sistema sociale di welfare praticamente assente o quasi com’è già avvenuto in tempo di pandemia”. “Per rispondere a esigenze familiari, tra queste anche la cura dei genitori anziani, quasi il 40 per cento delle lavoratrici rinuncia alla propria occupazione. Ecco il motivo per cui sosteniamo con convinzione le iniziative della UilPensionati sulla non autosufficienza. Servono risorse adeguate per assicurare, finalmente, servizi e prestazioni dignitosi”. Luisella Lionti ha, infine, ricordato “i rischi contenuti nella cosiddetta riforma sull’Autonomia differenziata” e definito “altissima la minaccia per le anziane e gli anziani di questa nostra regione: basti pensare alle ricadute temute sulla Sanità, che già dalle nostre parti presenta criticità e carenze gravissime”. “Ecco il motivo – ha concluso – per cui rilancio da questo convegno la raccolta firme che abbiamo promosso con la Cgil perché il governatore Renato Schifani si ricordi di essere il presidente dei siciliani e ritiri la sua adesione alla riforma Calderoli. Che è un nuovo Porcellum, come lo fu per sua stessa ammissione la legge elettorale concepita proprio dal ministro Calderoli!”
Nel corso del convegno hanno preso la parola i segretari territoriali della UilPensionati dell’Isola che sono Giorgio Bandiera, Giuseppe Calapai, Maria Pia Castiglione, Salvatore Guttilla, Filippo Manuella, Giovanni Miceli, Emanuele Sorrentino, Eugenio Tumbarello.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.