Secondo un sondaggio di Booking.com, il turismo alla ricerca di un’esperienza psichedelica o con la cannabis è un trend globale emergente del 2023.

In un momento in cui i viaggiatori riprendono a spostarsi liberamente dopo le restrizioni e le limitazioni imposte dalla pandemia, il turismo legato al mercato della cannabis e degli psichedelici è un nuovo trend che si sta diffondendo in tutto il mondo. Questo è quanto emerge dall’indagine annuale effettuata da Booking.com, che ha coinvolto più di 24.000 persone in 32 paesi, e che ha confermato quello che la piattaforma ha definito “benessere sperimentale”.

Provare cannabis e psichedelici: una nuova frontiera del turismo

Il 36% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di essere interessato a “provare un’esperienza usando cannabis o psichedelici come funghetti o ayahuasca”. Questa percentuale rappresenta più di un terzo del campione, ed è sorprendente perché dimostra che sempre più persone sono disposte a fare affidamento su sostanze come la cannabis o gli psichedelici per il loro benessere spirituale e fisico. Inoltre, la ricerca sull’effetto di queste sostanze sta rifiorendo in tutto il mondo dopo anni di stop. Non a caso si definisce questa rinnovata attenzione come “Rinascimento psichedelico”.

Il fatto che una multinazionale come Booking.com abbia incluso questo tema nella sua pubblicazione di punta significa che i tempi potrebbero essere maturi per una riflessione globale. Questo trend, che è ancora avvolto dall’oscurantismo, sta attirando l’interesse di migliaia di persone che vorrebbero sperimentare il turismo cannabico e psichedelico con la stessa facilità con cui si affronta un ritiro spirituale, una degustazione di whiskey, o un viaggio nel segno del relax e della salute.

Il turismo legato a Cannabis e Psichedelici è già una realtà

Il turismo cannabico è ormai una realtà. Secondo le stime di Forbes, nel 2022 solo negli Stati Uniti avrebbe portato ad un mercato di 17 miliardi di dollari. Inoltre, l’annuncio della legalizzazione in Germania potrebbe attirare persone da ogni parte del mondo.

Sebbene i criteri precisi secondo i quali verrà attuata la legalizzazione per uso ricreativo adulto debbano ancora essere determinati e non si sappia ancora se e come i visitatori di altri Paesi dell’Unione Europea e di altre parti del mondo saranno in grado di acquistare e utilizzare cannabis all’interno del Paese, si prevede già che la legalizzazione in Germania favorirà anche il settore turistico, in particolare quello proveniente dai Paesi vicini.

Questo trend è già una realtà anche in Thailandia, dove il governo ha pubblicato un vademecum con le regole da seguire visto l’afflusso di turisti portato dalle politiche sulla cannabis del Paese.

Anche il turismo psichedelico sta crescendo. Sebbene degli interessati in questo campo siano sempre esistiti, con persone che viaggiano alla ricerca di sciamani che possano introdurli al mondo della psichedelica declinata nella veste tradizionale del luogo che si visita, oggi iniziano ad esserci proposte più “commerciali” e semplici da realizzare, come le offerte dei ritiri in Olanda che offrono percorsi di meditazione e sperimentazione con la psilocibina.

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