Tra sorrisi, applausi e tanta commozione si conclude il progetto “Giovani è Città”, un’iniziativa promossa dall’Agenzia Giovani per i Giovani, finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale attraverso il “Fondo Politiche Giovanili” per gli anni 2019-2020 e che ha visto la collaborazione del Comune di Adrano e dell’Istituto Comprensivo Statale “Giuseppe Guzzardi” con un’equipe di professionisti
A palazzo Bianchi di Adrano, nella sala “Dono Pietro Sicurella”, in un’atmosfera di festa, si è svolto un convegno alla presenza di Salvo Italia, Assessore alla Cultura del Comune di Adrano, Antonio Gambuzza, Progettista Sociale, Chiara Imbarrato, Docente e Referente del Progetto presso l’I.C. “G. Guzzardi” di Adrano, e Giuseppe Magra, Coordinatore delle attività.
“Oggi non celebriamo solo la conclusione di un progetto – ha dichiarato l’assessore Italia- ma riconosciamo il valore e il potenziale dei nostri giovani. Attraverso ‘Giovani è Città’, i ragazzi hanno potuto esprimere il loro potenziale attraverso il linguaggio dell’arte, dalla musica alla realizzazione di video, fino a lavori decorativi. Come amministrazione non possiamo che stare vicini ai nostri ragazzi, fornendo loro gli strumenti necessari per esprimere creatività e passione, e per contribuire attivamente al benessere sociale e culturale della città”.
Obiettivo principale di “Giovani è città” è stato coinvolgere i giovani nella vita comunitaria, promuovendo il loro ruolo attivo e creativo nel territorio. E di creatività i giovani di Adrano, coordinati da Giuseppe Magra, ne hanno dimostrata tantissima nei due progetti principali: arte e cultura e patti di collaborazione che ha visto i ragazzi impegnati nella decorazioni di tamburelli e bummuli che richiamano al made in Sicily; il secondo invece comunicazione, foto e video, con la realizzazione di filmati e foto per valorizzare le bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio, con lo studio delle nozioni tecniche per quel che riguarda riprese e fotografia.
“Siamo entusiasti del grande riscontro ottenuto dal progetto di Adrano – ha dichiarato Antonio Gambuzza – e che siano stati realizzati tutti gli obiettivi come il contrasto alla povertà educativa e di partecipazione civica giovanile. In “Giovani è città” i ragazzi sono stati pienamente coinvolti nei laboratori ricreativi, aggregativi, patti di collaborazione con l’ente locale, partner strutturale del progetto e con la scuola Guzzardi per potenziare l’attività scolastica. Stiamo già lavorando ad altri progetti da settembre su analoghe linee, tra cui “Giovani in città” rivolto alle 9 province della Sicilia e su Adrano torneremo con un progetto simile a questo appena concluso, che si chiama “Futuro sostenibile” e un progetto di contrasto alla povertà educativa minorile finanziato con i fondi del PNRR, che si chiama “A braccia aperte”.
Un ulteriore contributo significativo dei giovani di Adrano è stata la creazione di una scritta in 3D con il nome della città. Questa opera, frutto del loro impegno e talento, è stata donata al comune. Questo gesto non solo valorizza il loro contributo, ma ispira le future generazioni a continuare su questa strada di partecipazione attiva e amore per il territorio.
“Desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto – ha affermato Giuseppe Magra-. Il loro impegno e dedizione non rappresentano solo un insegnamento, ma un vero e proprio dono per tutti i ragazzi coinvolti e ogni singolo contributo e ora dedicata ai vari laboratori, ha avuto un impatto significativo anche sull’intera comunità. I giovani che hanno partecipato a ‘Giovani è Città’ hanno dimostrato che con il giusto supporto e le giuste opportunità, possono diventare agenti di cambiamento e crescita per il nostro territorio”.
A chiusura dell’evento canti tipici della tradizione siciliana come “Cu ti lu dissi” di Rosa Balistreri e “Vui durmiti ancora” intonati dai giovani del progetto e la proiezione di un videoclip che ha raccontato un anno di attività, illustrando alcuni dei luoghi più caratteristici di Adrano, come il Monastero di Santa Chiara, il Castello Normanno e il Ponte dei Saraceni.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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