Dal 29 al 31 luglio, nella cittadina scelta da stranieri di tutto il mondo, spazio alla promozione dei prodotti dell’agroalimentare di alta qualità con una tre giorni di eventi ricca di degustazioni, masterclass, momenti di intrattenimento, produttori, ospiti ed artisti provenienti da tutta la Sicilia per celebrare la grande qualità delle cultivar tipiche del territorio ciancianese.

 

Torna a Cianciana la Sagra del Raccolto, dei Grani antichi, Cereali e Legumi in programma dal 29 al 31 luglio prossimi nella nuova location di Piazza Alessio Di Giovanni.

Si tratta della Seconda edizione della manifestazione, nata con grande successo nel 2019 e poi costretta dalla pandemia da Covid-19 ad una pausa forzata che, però, non ha sopito l’entusiasmo della locale amministrazione verso un evento che celebra l’alta qualità delle produzioni agroalimentari del territorio. I Grani Antichi siciliani, così come i Cereali e i Legumi isolani e in particolar modo quelli prodotti nell’areale agrigentino di Cianciana, sono stati infatti oggetto negli ultimi anni di una riscoperta e valorizzazione che fa leva sullo studio dei benefici che a questi prodotti sono riconosciuti nell’ambito di un’alimentazione sana e genuina. L’uso di questi prodotti, infatti, non solo valorizza il km 0, ossia il consumo di produzioni locali di qualità, ma ha portato a riscoprire un patrimonio di cultivar per lungo tempo dimenticate e di ricette che si legano ad antiche tradizioni popolari che gastronomi, food blogger, esperti del settore e semplici appassionati, amano rielaborare.

“390 mt sul livello del mare, clima ideale per le produzioni di eccellenza, Cianciana è al centro di importanti produzioni Agricole di Qualità – dichiara Pino D’Angelo del Movimento Terra è Vita – Arancia di Ribera, Pesca di Bivona, Pistacchio della Valle del Platani. Cianciana con le sue produzioni dirette, Grani Antichi e Cereali come orzo, avena, ceci e soprattutto il cece rosso, che ha avuto il riconoscimento dal Ministero, con l’iscrizione nella P.A.T. (prodotti alimentari tradizionali, proprio per la caratteristica di ricadere su un territorio), lo stesso dicasi per il Pistacchio della Valle del Platani, le mandorle e l’olio. Proprio sull’olio l’università di Palermo ha avviato uno studio di riconoscimento di un’oliva autoctona, storicamente presente nel nostro paese, tale oliva sembra produrre un olio di altissima qualità, che sembrerebbe avere pochi rivali, sulle sue qualità organolettiche. Il Movimento Terra è Vita, che mi degno di rappresentare, ha messo insieme tutte queste esperienze, affidando alla Sagra del Raccolto la Promozione e lo Sviluppo del Territorio così ricco di Eccellenze”.

Quando poi qualità e gusto incontrano un cast di chef stellati, bartender, artisti ed esperti provenienti da tutta l’isola in una manifestazione aperta al pubblico e ricca di momenti di degustazione e di intrattenimento, il successo è garantito. Ed è così che a Cianciana, cittadina cosmopolita dell’agrigentino, che accoglie da anni scrittori, attori e personalità di tutto il mondo che l’anno scelta per l’atmosfera tipica della sua comunità, la Sagra del Raccolto, dei Grani antichi, Cereali e Legumi apre le porte alla sua seconda edizione, all’insegna della continuità e della valorizzazione di un modello che piace e convince.

La seconda edizione della Sagra, voluta dall’Amministrazione comunale in carica e dalla Regione Siciliana con la partnership del Movimento Terra è Vita, della locale Pro Loco, della Fondazione con il Sud e del Movimento Di Acqua e di Terra, di Fuoco e di Aria, si articolerà infatti in tre intense giornate di eventi a partire dal 29 e fino al 31 di luglio.  

“Abbiamo voluto con forza riprendere questa sagra, dopo lo stop forzato a causa della pandemia, perché crediamo nelle nostre risorse e nel nostro territorio. – dichiarano il sindaco Martorana e la sua giuntaI nostri prodotti agricoli insieme al loro processo di trasformazione e quindi alla chiusura della filiera, per noi, rappresentano una grande opportunità, occupazionale ed economica, che va incentivata con ogni mezzo e la politica è uno di questi. Per questo motivo ci siamo impegnati al massimo, invitando i maggiori rappresentanti presenti nella nostra isola per dare la massima professionalità e visibilità all’evento certi che un territorio diventa ricco se si sanno sfruttare al meglio le risorse che offre e tutto ciò, inevitabilmente, diventa volano per il turismo di qualità e per tutto l’indotto che ci ruota attorno. Crediamo in questo progetto e siamo consapevoli che il raggiungimento di tale obiettivo possa arginare il fenomeno dello spopolamento della Nostra Cianciana”.

Il programma

Il programma della tre giorni di eventi, condotti dalla giornalista Rosy Abruzzo, prevede l’apertura sabato 29 luglio alle ore 18.00 con il taglio del nastro alla presenza del sindaco, Francesco Martorana e degli assessori. Seguirà l’apertura del Villaggio dei Sapori, appositamente creato per la degustazione dei prodotti locali con la presentazione dell’evento “Terra è vita” e un aperitivo di benvenuto per i visitatori. Alle 19.00, in Sala Convegni, si entrerà nel vivo con Anna Martano, gastronoma e gastrosofa che presenterà “I piatti con i grani antichi” e si proseguirà con la Masterclass tenuta dal barmanager Gianluca Nardone “I whisky incontrano Ciancianache prevede la degustazione di un cocktail studiato ad hoc per l’occasione. Alle 21,30 lo chef Francesco Bonomo, campione mondiale di cous cous, delizierà i presenti “Il Cous Cous Pantesco impreziosito con consistenze di pesce” e l’Azienda Perollo di Sciacca presenterà “Produrre amari in Sicilia”, masterclass con degustazione dell’”Amarola” di Sciacca. Sarà la volta dell’intrattenimento in puro spirito siciliano con lo spettacolo di cabaret di Marco Manera chiuderà la prima serata.

Domenica 30 luglio, si riparte alle 18,30, con l’intervento dell’agronomo Guido Bissanti sul tema “Agroecologia per soddisfare agricoltori e consumatori”. Alle 19,30 Anna Martano presenta “La tavola è festa” con l’intervento dell’assessore comunale all’agricoltura Paolo Manzullo, dell’assessore alle attività produttive Filippo Giannone e di Pino D’Angelo del Movimento “Terra è vita”. Segue la seconda masterclass con degustazione a cura dal barmanager Gianluca Nardone con “Chicchi di grano in un bicchiere”. Alle 20,45 lo chef trapanese Pino Maggiore delizierà i presenti con lo showcooking “Busiate alla ciancianese” mentre il maestro pasticcere messinese Lillo Freni chiuderà i laboratori del gusto con “Un dolce per Cianciana”. Alle 22,15, spazio al barshow di Fabio Bentivegna con degustazione del liquore K1 di Sciacca. Intrattenimento all’insegna del sorriso anche per la seconda serata della Sagra con “Summer show”, il cabaret con Ivan Fiore, Simone Riccobono, Angelo Amico ed Ernesto Trapanese in programma alle 22.30. La serata proseguirà in Piazza con Vincenzo La Palerma Dj set.

Lunedì 31 luglio gran finale con l’apertura del Villaggio del Gusto sempre alle 18.00 e alle 18,30 convegno sul tema: “Cece rosso e cultivar tipiche di Cianciana. Dai prodotti tradizionali a progetti di sviluppo” con gli interventi del sindaco Francesco Martorana, dell’assessore comunale all’agricoltura Paolo Manzullo, dell’agronomo Federico Pace, del giornalista Mario Liberto di Siciliagricoltura, Gal Sicani Unipa, del Professor Francesco Cannatello ed infine di Pino D’Angelo del Movimento “Terra è vita”. Alle ore 20.00 lo showcooking sarà tenuto da Salvo Terruso, in arte Il Pastaio Matto e non mancherà anche la pizza con lo chef pizzaiolo ciancianese Andrea Giannone che porterà in scena la sua Pizza Sikana. Alle 22.00 spazio all’appuntamento immancabile con “La mangiata di fave, ceci e sfinge” a cura della locale Pro Loco e chiusura della serata in musica con lo spettacolo della band SP19.

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