“Buona parte delle riforme esitate dalla commissione e proposte dalla maggioranza non troveranno mai applicazione.” così dichiara io Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana On. Mario Giambona. “A cominciare dal tanto propagandato consigliere supplente, che è già stato oggetto di impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri nel 2014, quello proposto della Regione Calabria, per palesi vizi di costituzionalità. Anche l’ipotesi di prevedere la variazione di bilancio fino al 15 dicembre è impraticabile, poiché cozza con la normativa sulla finanza degli enti locali (decreto legislativo 118/2011), che prevede tutt’altro. Sui revisori avanza l’ipotesi di creare posti di sottogoverno, in netto contrasto con le posizioni dell’ordine professionale dei commercialisti e dei revisioni contabili, che chiedono il mantenimento terzietà e imparzialità. Su altre norme proposte dalla maggioranza dovranno essere necessariamente reperite le somme da destinare agli enti locali, al fine di evitare di gravare sui bilanci comunali. Inoltre, la maggioranza continua a non dare risposte e a non coinvolgere studenti e lavoratori fuorisede, negando il voto a distanza e per corrispondenza. Bene invece – su proposta dell’On. Giambona – le misure che prevedono l’adeguamento delle indennità per i revisori degli enti locali, con il coinvolgimento, ai fini di trasparenza, degli ordini professionali, gli adeguamenti dei permessi per alcune categorie di amministratori, con la possibilità di beneficiare della copertura previdenziale per i professionisti, come infine, vengono mantenute le norme sulla trasparenza e pubblicità negli enti locali.

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