Il “Wedding” è uno dei comparti più importanti dell’economia nazionale ed isolana e, a differenza di altri settori, non presenta alcun segnale di cedimento anzi si espande continuamente verso i mercati di tutto il mondo. La Sicilia, con la sua centralità nel bacino del Mediterraneo, può giocare un ruolo importante con una conseguente e notevole ricaduta sul campo economico e occupazionale.

 

“La settimana dalla sposa”, il salone specializzato nel settore del matrimonio, l’appuntamento che si rinnova ormai da alcuni anni e che coagula l’attenzione di gran parte degli operatori siciliani e, perfino, di numerosi stranieri, per la prima volta alle Ciminiere di Catania, si è concluso con il solito successo di visitatori.

Il “Wedding” è infatti uno dei comparti più importanti dell’economia nazionale ed isolana e, a differenza di altri settori, non presenta alcun segnale di cedimento anzi si espande continuamente verso i mercati di tutto il mondo. In questa direzione la Sicilia, con la sua centralità nel bacino del Mediterraneo, può senza dubbio giocare un ruolo importante con una conseguente e notevole ricaduta sul campo economico e occupazionale.

Nei quattro giorni di rassegna   Catania è dunque stata la capitale nazionale del Wedding. L’evento “sposa” per i siciliani, e non solo per loro, che preparano la propria festa di nozze, ha visto la presenza di numerose aziende e figure professionali specializzate nei servizi per il matrimonio: abiti da sposa e sposo, gioielleria per fedi, cerimonia, acconciatura sposa, addobbi floreali, bomboniere, trucco, catering, partecipazioni, servizio fotografico e video, musica per cerimonie, wedding planner, auto per cerimonia, viaggio di nozze, arredamento casa, corredo, liste nozze, tendaggi, animazione per matrimonio. Ci sono state anche sfilate di moda; back stage di fotografia, trucco e acconciatura; corsi per fioristi, per aspiranti modelle e modelli, per trucco sposa, fotografia e video.

Come sempre l’iniziativa è stata promossa da Promitaly, condotta da Corrado Bottino che porta avanti questo impegno da ormai diversi anni, con costanza e dedizione seppur tra mille difficoltà.

“Lo spazio per crescere è enorme – ha detto Bottino – e anche questa volta siamo riusciti a realizzare questa manifestazione che, consentitemi dirlo, è cresciuta molto e rappresenta ormai un punto di riferimento per tutti i promessi sposi siciliani che la attendono come un appuntamento fisso. Dopo anni l’abbiamo tenuta a Catania, l’unica del suo genere che si è svolta quest’anno nel capoluogo etneo”.

“Il settore del matrimonio – ha aggiunto Bottino – può essere un importantissimo volano per tutta l’economia siciliana anche, e soprattutto, attirando dal resto d’Italia e persino dall’estero chi vuole convolare a nozze in uno scenario bellissimo, come quello che offre la nostra Isola sia come patrimonio architettonico sia come ricchezza ambientale”.

In questa direzione, subito dopo il taglio del nastro, nel primo giorno della fiera si è tenuto un convegno sulle azioni mirate all’attrazione degli stranieri che volessero sposarsi in Sicilia, dal titolo “Sicily destination Wedding”.

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