“In merito al dimensionamento della rete scolastica provinciale mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. In primo luogo esso è legato alla riforma del sistema a livello nazionale, a sua volta connessa con una precisa indicazione europea che mira a riorganizzare e razionalizzare la rete scolastica, anche in considerazione dell’andamento della popolazione scolastica. La nuova normativa supera il concetto di numero minino di alunni per il mantenimento dell’autonomia scolastica, salvaguardando di fatto i territori più complessi, quali le aree interne, i comuni montani e le piccole isole. Ad essere dimensionate saranno principalmente le direzioni didattiche e le scuole medie, con l’istituzione di istituti comprensivi, nell’ottica di una verticalizzazione e miglioramento dell’offerta formativa per i nostri studenti. Per ciò che riguarda poi il caso specifico di Barcellona, che tanta apprensione ha suscitato tra le forze sociali e i residenti, mi preme precisare che ad essere dimensionate saranno solo due direzioni didattiche, che andranno comunque a confluire e potenziare altrettanti istituti comprensivi, mentre non verrà toccata alcuna scuola di grado superiore.”
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Ella Bucalo, membro della commissione cultura e istruzione del Senato e responsabile per la scuola del partito.
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