Palermo 21 ottobre 2024 – Sull’annuncio al Disability Pride dei 150 mila euro stanziati dal Comune di Palermo per avviare entro quest’anno i progetti per i Pani di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) intervengono Cgil Palermo e Spi Cgil.
Lo strumento consente ai Comuni e agli enti pubblici di monitorare, progettare e pianificare gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi urbani.
“Dopo 10 anni di attese, siamo finalmente al primo passo in direzione di un aiuto ai disabili e ai ‘disabilitati’ da un sistema che costringe la gente a stare chiusa in casa per l’esistenza di troppe barriere e di pochi servizi – dichiarano il segretario Spi Cgil Palermo Giuseppe Guarcello e Calogero Audino, responsabile dipartimento disabilità Cgil Palermo e presidente territoriale dell’associazione Disabili Visivi, intervenuti al Disability Pride – Pur accogliendo favorevolmente l’annuncio fatto dall’assessore alla Mobilità Maurizio Carta, abbiamo stigmatizzato il grande ritardo con cui si giunge alla realizzazione dei Peba. Con la disponibilità di risorse che ha oggi a disposizione il Comune di Palermo, si potrebbe affrontare in maniera decisa il tema dell’accessibilità universale, non solo delle persone portatrici di handicap ma anche dei fragili e degli anziani, spesso chiusi in casa a causa di una mobilità negata a tutti.  Il problema riguarda infatti anche chi si trova in una condizione momentanea di difficoltà motoria e le madri con passeggino costrette a gimkane incredibili fra auto su marciapiedi e strisce pedonali e scivoli introvabili”.
Spi Cgil e Dipartimento delle politiche per la disabilità della Cgil Palermo alò workshop hanno lanciato l’idea di una piattaforma rivendicativa per i diritti delle persone disabili, elaborata da tutte le associazioni del Pride, per far vivere quotidianamente la lotta per i diritti dei “disabilitati”.
Nel corso dei lavori del Disability Pride, è stato presentato l’Audiolibro appena realizzato dallo Spi, dalla Cgil e dall’associazione Disabili Visivi, che rende in un formato accessibile alle persone non vedenti il libro di Salvatore Di Giglia “La figura del Garante della Persona con disabilità- Venti anni di storia dalla nascita ai nostri giorni” (Gulotta Editore). Il libro è stato nei giorni scorsi presentato a Corleone, quale primo Comune che ha istituito, nel2003, la figura del garante a seguito dell’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale.
Alla realizzazione dell’Audiolibrio hanno partecipato anche la lettrice Monica Tranchina e, per la definizione tecnica, Debora Lo Cascio, servizio civile presso l’associazione Disabili Visivi. L’Audiolibro, in formato mp3, potrà essere richiesto dalle persone interessate all’indirizzo dedicato: aquiledipalermo15@libero.it ovvero a segreteria@disabilivisivi.it

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