Palermo 20 febbraio 2024 – Domani in occasione dello sciopero di due ore proclamato su tutto il territorio nazional da Cgil e Uil, con le categorie degli edili e dei metalmeccanici, in seguito al crollo di Firenze, la protesta riguarderà tutti i cantieri edili.
Alcuni sit-in a fine mattinata in particolare sono stati organizzati presso le sedi dei grandi appalti in corso a Palermo e in provincia.
Presidi degli edili di Fillea Cgil e Feneal Uil si terranno dalle 13 alle 15 al cantiere del Collettore fognario di Palermo, al cantiere dell’Anello Ferroviario in piazzetta della Pace, al cantiere Metro di viale Lazio Palermo, alle Cementerie di Isola delle Femmine, al cantiere del raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono mentre al cantiere Rimed, centro biotecnologie di Carini, il presidio sarà dalle 14 alle 16. Al cantiere di piazzetta della Pace, dalle 13 alle 15, parteciperanno all’assemblea anche i segretari confederali.
“Sul tema dei morti sul lavoro la città di Palermo continua ad avere delle ferite aperte, che non si sono mai rimarginate – dichiarano i segretari generali di Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e di Feneal Uil tirrenica Messina Palermo Pasquale De Vardo – In questi primi due giorni in cui abbiamo avviato il volantinaggio nei cantieri c’è stata un manifestazione di solidarietà di tutti i lavoratori che denunciano che sui temi della sicurezza si è fatto ben poco e la gente continua a morire. Questo ci raccontano nei cantieri.
“Con la giornata di sciopero di due ore nei cantieri – aggiungono Ceraulo e De Vardo – intendiamo portare il nostro grido, la nostra denuncia rispetto ai fatti di Firenze. Le morti dei cantieri sono tutte uguali da nord a sud. Il nostro obiettivo è arrivare a zero infortuni e a zero morti sul lavoro. Auspichiamo che da parte del governo ci sia una presa di posizione sui questi temi”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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