‘n un momento di forte rilancio e di grande crescita del settore in tutta la Sicilia è sempre più preoccupante la carenza di manodopera qualificata da utilizzare nei cantieri soprattutto in quelli già avviati. Un’esigenza che sarà determinante è sempre più incombente soprattutto in vista delle risorse e dei fondi che arriveranno con il Pnrr”. Lo ha detto il segretario regionale della filca Cisl Sicilia Paolo D’Anca, che aggiunge:”Continuiamo a riscontrare una richiesta di lavoratori e di professionalità da parte delle imprese, richiesta che purtroppo viene spesso disattesa con conseguenze gravi e disagi notevoli soprattutto per quanto riguarda la tempistica relativa alla realizzazione dei cantieri già avviati che rischiano così un forte rallentamento. Siamo sicuri che la contrattazione possa certamente rappresentare uno strumento efficace per fronteggiare questa emergenza ma è certamente necessario trovare nuove formule sul fronte della flessibilità del lavoro ma occorre che siano sempre garantite la tutela e i diritti dei lavoratori. Occorre investire soprattutto sulla formazione professionale rinnovando i contratti economicamente vantaggiosi e quelli  appetibili dal punto di vista remunerativo per far si che diventi sempre più diffusa l’idea che investire in un settore come quello  edile può essere certamente un’occasione proficua per tanti giovani e magari anche per tanti immigrati che vogliono inserirsi in questo settore e che possono così trovare facilmente un’occupazione considerata la tanta richiesta di maestranze. La formazione altamente specializzata deve essere un’assoluta priorità e noi come sindacato ci batteremo affinché non si abbassi la guardia su questo fronte, condannando quelle imprese che non rispettano gli obblighi della formazione professionale che diventa fondamentale anche alla luce della realizzazione del ponte sullo stretto, opera infrastrutturale storica la cui costruzione determinerà un picco di richieste in Sicilia di maestranze altamente specializzate di fronte al quale bisogna farsi trovare pronti. Come sindacato chiediamo inoltre – conclude – che in questo momento di caldo record si avvii immediatamente lo stop ai cantieri e venga attivata la cassa integrazione per i lavoratori perché non è assolutamente accettabile che si possa continuare a lavorare con 35 gradi quindi chiediamo immediatamente di attivare tutte le tutele previste per i lavoratori esposte alle ondate di caldo*.

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