La presidente del Coprodis Lisa Rubino e il presidente del Forum provinciale
delle Associazioni Familiari Salvo Sorbello, che da tanti anni sono impegnati
nel campo della disabilità, rivolgono un pressante appello ai Comuni che
hanno i requisiti, ad aderire all’Avviso Pubblico della Regione Siciliana che
prevede cospicui contributi per la progettazione dei Piani per l'eliminazione
delle barriere architettoniche (di seguito P.E.B.A.).
L’Avviso della Regione stabilisce che possono produrre istanza i Comuni del
territorio regionale con una popolazione residente compresa fra i 5.000 ed i
20.000 abitanti, nonché quei Comuni già beneficiari della misura di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2021 (aree
ludico sportive e strutture semiresidenziali).
Le nostre città – proseguono Lisa Rubino e Salvo Sorbello – hanno la
necessità di avere un Piano per l‘abbattimento delle barriere architettoniche
approvato ed operante e pertanto, quelle che hanno i requisiti non perdano
questa importante occasione.
Non solo per adempiere ad un obbligo di legge (risalente peraltro a oltre
trent’anni fa), ma soprattutto perché i nostri Comuni sono pieni di ostacoli per
le tantissime di persone con disabilità, per le mamme che portano i loro figli
nel passeggino, per coloro che, a causa di un incidente, sono disabili
temporanei.
Sull’abbattimento delle barriere abbiamo da tempo avviato progetti pilota –
concludono Lisa Rubino e Salvo Sorbello – con il coinvolgimento di istituti
scolastici e del volontariato e speriamo che ora, vista anche la disponibilità
economica, parecchi Comuni si dotino finalmente del Piano per l’abbattimento
delle barriere architettoniche, Si tratta di uno strumento indispensabile per
monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul territorio, negli
spazi pubblici e negli edifici pubblici. È di fatto un piano attuativo specifico,
che approfondisce la mappatura delle criticità e costruisce dei metodi di
intervento, quantificando il fabbisogno economico e lo sviluppo temporale
necessari per la loro risoluzione.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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