La crisi idrica che colpisce la Sicilia minaccia non solo la popolazione, ma anche settori chiave come l’agricoltura e la zootecnia. La grave crisi idrica mette a rischio non solo l’approvvigionamento di acqua per la popolazione ma anche le attività agricole e zootecniche, vitali per l’economia regionale.

Nell’aprile 2024, il Governo Regionale Siciliano ha avanzato una richiesta formale per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, per la durata di dodici mesi, per la grave crisi idrica che interessa il territorio della Regione Siciliana con l’obiettivo di poter attivare risorse supplementari e misure straordinarie per contrastare tale emergenza.


Il Bando “Risorse idriche e siccità” è volto al raggiungimento di “obiettivi per la pianificazione e l’attuazione di programmi di riabilitazione delle reti idriche urbane e di contenimento delle perdite” nonché alla “Governance e alla gestione delle risorse idriche e siccità”.

Potranno partecipare al Bando le Università Pubbliche e Private e gli Enti di Ricerca pubblici con sede nel territorio di riferimento della Fondazione.


La modalità di presentazione delle domande prevede l’accreditamento del soggetto richiedente sulla piattaforma ROL, raggiungibile tramite apposito collegamento presente sul sito internet della Fondazione nella sezione BANDI.

I progetti dovranno essere presentati esclusivamente attraverso la piattaforma ROL e dovranno pervenire improrogabilmente entro e non oltre le ore 13.00 del 01/04/2025.

Il bando è disponibile sul sito fondazionesicilia.it  


Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.